F1 | GP Giappone – Piastri 3° bloccato da Norris: “Gara decisa in qualifica. La strategia? Bella domanda!”

Oscar Piastri deve accontentarsi del terzo posto al GP del Giappone alle spalle di Verstappen e Norris: la strategia e l’inseguimento nel finale sono i temi di discussione della sua gara.

C’è del rammarico nel box #81 della McLaren. Oscar Piastri avrebbe forse avuto il passo per attaccare Max Verstappen e la vittoria del GP del Giappone più di quanto abbia fatto Lando Norris. 

GP Giappone Norris Piastri strategia pit stop gara
Foto articolo e copertina: McLaren via X (Twitter)

Il pilota australiano è stato il primo dei tre piloti di testa a fermarsi, per quanto riguarda il primo stint della corsa. Nella seconda fase dello stint con le gomme dure, Piastri si è avvicinato a Norris riuscendo ad utilizzare in più occasioni il DRS. La differenza di passo tra i due non è però stata sufficiente per tentare il sorpasso, che Piastri avrebbe probabilmente gradito anche tramite ordine di squadra, implicitamente richiesto nei team radio.

Nell’intervista post gara Piastri ha espresso il rammarico visto il potenziale della sua McLaren: “Il passo oggi era veramente buono e ne sono molto felice. Ho provato ad avvicinarmi per dare un po’ di battaglia ma qui la pista è semplicemente troppo stretta. La giornata di ieri è stata decisiva per l’assegnazione della vittoria e non abbiamo fatto un buon lavoro. Ci prendiamo questo podio e tanti altri aspetti positivi da questo weekend, il passo era incredibile e la prossima volta mi assicurerò di essere in una posizione migliore per sfruttarlo.” 

Una delle questioni di cui Piastri si confronterà con la squadra è il momento del suo pit stop: attaccare la vetta o difendere il podio? “Bella domanda! [ride] Per quanto mi riguarda era più una questione di difesa, stavo iniziando a faticare un po’ con le medie ed ero nella finestra per fare un pit stop. Poi parleremo con il team per capire quale fosse la loro idea ma era comunque una buona strategia”.

“Io sentivo di avere un ottimo passo e se avessi avuto la track position avrei davvero potuto avere l’occasione di attaccare Max. In qualifica sfortunatamente però mi sono qualificato dietro. È stata comunque una buona gara.” ha concluso Piastri in merito all’inseguimento finale sul duo di testa.

Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter

Lascia un commento