Verstappen ha segnato la pole e il record del circuito del Messico. Ma dopo più di tre ore i commissari penalizzando l’olandese che ha ignorato le bandiere gialle. Penalità Verstappen
Max Verstappen aveva conquistato le qualifiche del GP del Messico, prendendo la pole provvisoria nel primo giro della Q3 e confermandosi nel secondo tentativo, con il nuovo record della pista, in 1.14.758. Penalità Verstappen
La sua seconda pole position in carriera è però rimasta nel suo palmares per poco più di tre ore, perché durante l’ultima curva del suo giro erano esposte le bandiere gialle dopo l’incidente di Bottas.
I commissari del GP del Messico hanno comminato una penalità di 3 posizioni in griglia per l’olandese che partirà dalla quarta posizione. Settima Pole quindi per Charles Leclerc, mentre Vettel chiuderà la prima fila tutta Ferrari. Terzo invece Lewis Hamilton.
Si tratta della nona volta in Pole Position per la Ferrari, la sesta consecutiva.
Il comunicato
Nel comunicato, la FIA descrive così l’incontro con Verstappen e la Red Bull, analizzando e rivedendo l’episodio: “Gli steward hanno ascoltato Verstappen e il rappresentante del team Red Bull rivedendo video, audio e telemetrie che dimostrano chiaramente che il pilota ha continuato a spingere nel suo giro veloce senza rallentare nel settore rilevante. Il pilota ha ammesso di essere al corrente del crash dell’auto 77 e di averla vista sul lato sinistro del tracciato, ma non lo era dello sventolamento delle bandiere gialle. Egli ha anche ammesso di non aver ridotto la velocità nel settore interessato. Gli steward hanno notato che la bandiera gialla era chiaramente visibile e il pilota precedente (Vettel) ha ridotto la velocità da regolamento. Per cui, il pilota dovrà scontare 3 posizioni in griglia ed avrà 2 punti sulla patente”.
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