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F1 | GP Messico – Sintesi e risultati gara: Dominio di Sainz, Norris secondo davanti a Leclerc

Ancora una vittoria per la Ferrari grazie alla vittoria di Carlos Sainz nel GP del Messico davanti a Lando Norris e Charles Leclerc, ecco la sintesi e i risultati di una gara ricca di azione.

Carlos Sainz ritrova la vittoria nel Gran Premio del Messico davanti a Lando Norris e Charles Leclerc. Una gara entusiasmante soprattutto nelle prime fasi con tanti duelli e successivamente giocata di strategia tra l’ottimo passo dello spagnolo e la continua richiesta di gestione per il monegasco nel primo stint ed un ottimo passo del britannico con le hard che gli è valso il secondo posto. Ecco i risultati e la sintesi della gara del GP del Messico in cui a trionfare è stato Sainz per la seconda volta nel 2024. 

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Foto: @ScuderiaFerrari via X (Twitter)

Partenza e incidente in curva 1

Verstappen ha un grande stacco e si affianca subito a Sainz dopo i primi metri. Arrivano insieme in staccata e Sainz taglia la curva cedendo poi la posizione all’olandese. Norris resta al terzo posto davanti a Leclerc, il quale prova a tagliarsi uno spazio all’esterno di curva 1 ma senza rischiare mantiene il suo quarto posto. Nelle retrovie incidente per Tsunoda ed Albon: il giapponese colpisce l’anteriore sinistra di Albon, a sua volta con poco spazio a destra. Tsunoda si gira e finisce in barriera, sospensione rotta invece per Albon: entrambi sono costretti al ritiro.

Perez riceve cinque secondi di penalità per essersi posizionato non correttamente sulla sua casella in griglia di partenza.

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Ripartenza e fase dei sorpassi

Al termine del sesto giro la Safety Car rientra ai box. Verstappen gestisce bene la ripartenza davanti a Sainz, Norris, Leclerc. Hamilton e Russell precedono le Haas di Magnussen e Hulkenberg, Gasly e Lawson chiudono la top10 al restart.

 

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Entriamo nel corso del nono giro quando la gara si riscalda con delle feroci lotte nel gruppo di testa. Carlos Sainz riprende la testa della corsa con una gran staccata in curva 1. Verstappen prova ad incrociare ma lo spagnolo esegue alla perfezione la manovra e torna in testa!

 

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La gara entra nel vivo anche nelle posizioni appena alle spalle dello spagnolo. Norris tenta l’attacco in curva 4, Verstappen si difende e lo accompagna fuori. Il britannico deve tagliare la curva e resta avanti, Verstappen però non ci sta e in curva 8 rientra di nuovo all’interno spingendo fuori Norris. Tra i due a beneficiarne è Leclerc, che ne approfitta. La FIA punisce l’olandese con dieci secondi di penalità. 

 

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Gran Premio decisamente intenso su tutti i fronti: c’è lotta anche tra i due piloti della Mercedes. Nel corso del 14° giro Russell tenta la staccata su Hamilton e pur andando lungo riesce a chiudere il sorpasso. Da dimenticare nel frattempo il quattrocentesimo weekend di Alonso, ritirato. La FIA, intanto, assegna dieci ulteriori secondi a Verstappen per aver tratto vantaggio dopo aver superato i limiti della pista.

 

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Avvicendamento tra Perez e Lawson in lotta per il decimo posto. Difesa durissima del neozelandese, macchina danneggiata nella pancia destra per il messicano che pochi giri dopo rientra ai box. Sainz intanto ha allungato su Leclerc, al quale viene chiesto ripetutamente di fare lift & coast.

 

Dopo alcuni giri di calma piatta, Verstappen è il primo a muoversi dei piloti in vetta e rientra al ventisettesimo giro. Il campione del mondo in carica rientra in pista al quindicesimo posto. Dopo alcuni giri Hamilton e Norris rientrano per montare la gomma hard, Leclerc e Russell reagiscono alla mossa dell’inglese della McLaren. L’ultimo a fermarsi è quindi Sainz, di nuovo saldamente in testa al suo ritorno in pista.

 

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GP Messico, sintesi seconda metà di gara

Verstappen risale al settimo posto superando anche Lawson proprio appena superata la metà gara, diventato sesto poi con la sosta di Piastri che arriva al quarantesimo giro.

Mentre tutto tace nelle posizioni di testa, lotta a tre a centro gruppo tra Bottas, Gasly e Piastri. Il francese e l’australiano si sbarazzano del finlandese al quarantatreesimo giro, mentre nel passaggio successivo Piastri si libera di Gasly. Qualche goccia di pioggia cade in zone sparse del circuito senza però essere impattanti sulla corsa.

 

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Colapinto e Bottas arrivano alla soglia dei 50 giri e sono gli ultimi due piloti a fermarsi, passando dalla hard alla media.

La gara prosegue e cominciano ad arrivare i doppiati. Leclerc ne esce sfavorito in questo caso, perdendo un secondo e mezzo rispetto sia a Sainz davanti che a Norris dietro rispetto ai gap precedente all’arrivo dei doppiati. Nel frattempo Hamilton è arrivato alle spalle di Russell da circa dieci giri e tenta timidamente il sorpasso, senza però riuscirsi.

Errore per Leclerc all’ultima curva che rischia di finire in barriera, Norris ne approfitta e passa conquistando il secondo posto segnando anche il giro veloce della gara in 1:19.858.

 

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Alla prima chance sicura, al giro 65, Hamilton attacca Russell e prende la quarta posizione davanti al compagno di squadra.

 

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Incidente nelle retrovie tra Lawson e Colapinto nel tentativo di sorpasso dell’argentino. Ad avere la peggio è proprio Lawson, costretto a rientrare ai box per sostituire l’ala anteriore. La Ferrari accoglie il suggerimento di Leclerc ed effettuano il pit stop sulla sua Ferrari per il giro veloce.

Carlos Sainz taglia il traguardo e ritrova il successo! Secondo, a cinque secondi, Lando Norris davanti a Charles Leclerc che riesce a strappare il giro veloce. Quarto Hamilton davanti a Russell, non può andare oltre il sesto posto Verstappen. Settimo Magnussendavanti a Piastri, cui rimonta si ferma all’ottavo posto, e Hulkenberg . Chiude la zona punti Gasly.

Immagine

L’appuntamento va ora al Gran Premio di San Paolo, a Interlagos, la prossima settimana.

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