Terminano le FP1 del GP D’Olanda con Verstappen sempre in testa e una Ferrari che sembra faticare sul posteriore
13.30 BANDIERA A SCACCHI, finiscono le FP1 con Verstappen in testa, seguito da Alonso e Hamilton
13.27 – Anche Shwartzman si lamenta dell’instabilità della Ferrari sul posteriore
13.25 – Simulazione passo gara per Leclerc in 1.16,7 con gomma media
13.22 – Verstappen sale in prima posizione, quasi mezzo secondo a Perez
13.21 – Ferrari torna in pista con gomma media. Leclerc si occuperà dei long run
13.18 BANDIERA VERDE! Si riparte
13.12 – BANDIERA ROSSA! Hülkenberg la mette a muro nella penultima curva
13.10 – Tanto traffico in pista: Verstappen si lamenta con Lambiase
13.07 La classifica quando mancano circa 20 minuti alla fine
13.05 – inspiegabile il lavoro di Ferrari: i tempi sono troppo alto per essere prove di qualifica, ma tropo bassi per essere simulazioni di passo gara
13.04 – investigazioni sulla monoposto di Stroll: potrebbero essere problemi alla power unit
13.02 – Albon secondo dietro a Perez di 0.0008, seguito dal compagno di squadra Sargeant
13.00 – Tornano in posta entrambe le Ferrari
12.59 – Lungo per Alonso, che decide di farsi un giro in ghiaia
12.58 – Tempo veloce per Sargeant con gomma soft in 1:12.814
12.57 – Cambio di sedile sulla monoposto di Leclerc, modifiche anche all’ala posteriore
12.55 – inizia la simulazione passo gara, Hamilton è tra i primi a farla
12.54 – problemi per Stroll, gli ingegneri chiedono di rientrare ai box
12.52 – A 38 minuti dalla fine, scende in pista Aston Martin
12.51 – Ferrari nel suo mondo. Leclerc dodicesimo, Schwartzman quattordicesimo
12.50 – Bottas! Terzo posto per il finlandese, a pochi millesimi da Hamilton
12.45 – Sorpresa Sargeant! Quarto a poco più di 1 secondo da Verstappen
12.43 – Aston Martin ancora senza tempo. Aspetteranno o ci sono problemi nel garage?
12.42 – cambio ala posteriore per entrambe le monoposto della Ferrari
12.40 – Leclerc si lamenta della temperatura delle gomme. Xavi gli risponde che anche Verstappen ha questo problema
12.36 – Primo tempo di verstappen in 1.14.3 con gomma Hard
12.34 – Verifica dei flussi da parte di McLaren sulla macchina di Norris.
12.33 – Nessun aggiornamento attesi in casa Ferrari, gli uomini e le donne del Cavallino aspetteranno Monza?
12.31 – Tanti i piloti già in pista, tra cui Verstappen, eroe di casa e il coetaneo Leclerc
12.30 – BANDIERA VERDE! Si parte.ricordiamo che Sainz non sarà in pista, al suo posto Schwartzman
12.29 – Buongiorno ragazzi! Pronti per queste PL1?
Si avvicina piano piano la fine delle corse nel continente europeo. Infatti, dopo l’Olanda tocchcerà subito all’Italia, per poi spostarsi dall’Europa fino alla prossima stagione. La pista di Zandvoort, inaugurata nel 1948, si trova tra dune di sabbia, a poche decine di metri dal Mare del Nord e non troppo distante dalla citta di Amsterdam.
Le parole di Mario Isola
“La seconda parte della stagione inizia con un appuntamento particolarmente affascinante. Il Gran Premio d’Olanda si corre infatti a Zandvoort, una delle piste più tradizionali e impegnative dell’automobilismo sportivo, tornata nel calendario della Formula 1 da tre anni sull’onda dell’entusiasmo creato nei Paesi Bassi dai successi di Max Verstappen, che ha ripagato i suoi tifosi con due vittorie nelle ultime due edizioni. Il tracciato è molto sinuoso e presenta due curve sopraelevate, la 3 e la 14, con una pendenza maggiore rispetto a quelle di Indianapolis, tanto per offrire un termine di paragone. Sulle curve con queste caratteristiche cresce lo stress sulle gomme in quanto le normali forze esercitate verticalmente aumentano perché la velocità di percorrenza è molto maggiore rispetto a curve senza pendenza.”
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”Per questa gara abbiamo scelto di presentare nuovamente, almeno come denominazione, le stesse mescole dello scorso anno (C1, C2 e C3): va tenuto presente che l’attuale C1 è stata introdotta in questa stagione e si posiziona fra la C2 e la vecchia C1, ora nota come C0. Sotto il profilo delle strategie, nel 2022, in una gara dove ci furono anche due neutralizzazioni, ben 14 piloti, fra cui i primi tre classificati, utilizzarono tutte e tre le mescole, a conferma dell’ampio ventaglio di opzioni disponibili per i muretti delle squadre”.
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