È giorno di gara a Zandvoort, vediamo insieme le strategie proposte da Pirelli per coprire tutti e 72 i giri del GP d’Olanda.
Dopo la pioggia di ieri, le temperature di asfalto e aria si sono sensibilmente abbassate. Questo potrebbe rimescolare ulteriormente gli stint pensati dalle squadre, i quali potrebbero essere più aggressivi. Vediamo insieme quali gomme hanno a disposizione i team e le strategie di gara proposte da Pirelli per il GP d’Olanda.
Doppio stop o singolo?
Le strategie di gara Pirelli come di consueto mettono a disposizione delle squadre un’ampia possibilità di scelta. Nel grafico proposto da Pirelli possiamo vedere che le mescole utilizzate sono tutte, dalla bianca alla rossa. Nella prima proposta, la più aggressiva, le mescole privilegiate saranno la gialla e la rossa. Due le soste previste, con la prima tra il giro 15 e 20 per passare dalla morbida alla media. Stint centrale sulla gialla piuttosto lungo, infatti, la seconda sosta arriva tra il giro 45 e il 50, dove si potrà montare nuovamente la gomma rossa ed essere efficaci nell’ultima parte di gara.
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Pirelli propone anche una seconda strategia su due soste, la differenza principale sta nel secondo stint. Infatti, qui la parte centrale di gara viene coperta sulla gomma bianca, utile per mantenere costanti le performance con la vettura che si alleggerisce. La finestra di stop è più o meno simile, con la prima sosta da effettuare circa due giri prima della strategia precedentemente descritta.
Per le strategie con singola sosta, Pirelli propone gialla-bianca e rossa-bianca. Queste due potrebbero essere delle valide alternative nella giornata di oggi viste le basse temperature. Da non sottovalutare la capacità di “accendere” la mescola più dura, infatti, questo potrebbe scoraggiare alcune squadre nell’impiego di questa mescola.
Gomme disponibili per le strategie di gara del GP d’Olanda
Dopo le qualifiche disputate in gran parte con pista bagnata, le squadre hanno a disposizione molti set di gomme rosse. Alonso, Norris e Albon sono gli unici che hanno un solo set di gomme morbide e potrebbe vincolare le squadre nella scelta delle soste e delle mescole. Situazione in equilibrio per le mescole più dure, dove tutti dispongono di almeno un set di gomma gialla e uno di gomma bianca. Qui Norris è l’eccezione, infatti, dispone di due set di gomma media. Da non sottovalutare questa mescola che potrebbe rivelarsi un jolly per Norris.
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