Andiamo a vedere quelle che sono le strategie di gara per il GP del Qatar di F1: poche le scelte a disposizione dei team.
Tra le variabili che possono decidere l’esito di una gara c’è sicuramente la scelta delle strategie giuste: andiamo a vedere cosa prevede Pirelli per il GP del Qatar di F1 che andrà in scena sul circuito di Losail.
Le previsioni della vigilia parlavano di una gara su due soste viste le caratteristiche del circuito e il numero dei giri da completare. Dopo il caos del sabato di Losail, con Pirelli che ha notato delle microfratture all’interno delle gomme utilizzate, la FIA ha aperto alla possibilità di imporre un numero minimo di soste da effettuare.
In tal senso non sono ancora arrivate conferme ufficiali visto che la Federazione vuole prima analizzare i dati raccolti durante la Sprint Race. Quello che è certo è che i team saranno costretti a delle scelte quasi obbligate in termini di strategia.
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Vista la presenza del format della Sprint Race, infatti, quasi tutte le scuderie sono rimaste con poche gomme nuove a disposizione. Tutti i top team hanno una sola gomma dura e una media nuove a disposizione con Perez, Sainz e Hamilton che possono contare anche su una soft nuova.
La situazione è molto simile anche nel resto della griglia. Solo Williams, Haas, AlphaTauri e la Alfa Romeo con Zhou hanno ancora due gomme hard nuove da poter utilizzare.
In attesa delle strategie ufficiali previste da Pirelli, sembra si possa dunque andare verso una partenza con gomma media e un successivo passaggio su gomma dura. Qualcuno potrebbe azzardare una partenza su gomma soft anche se nella Sprint di ieri si è visto un alto degrado nonostante la Safety Car.
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Foto copertina: Pirelli