La FIA ha preso una decisione in merito al numero minimo di pit stop obbligatori da effettuare nel GP del Qatar.
Dopo i problemi riscontrati nella giornata di venerdì, la FIA ha preso una decisione riguardo il numero di pit stop obbligatori da effettuare nel GP del Qatar.

Come aveva dichiarato Mario Isola, infatti, la Federazione stava valutando di introdurre un numero minimo di pit stop per scongiurare problemi con le gomme. Per far ciò è stato necessario raccogliere molti dati durante la Sprint Race in modo da prendere la decisione più corretta in vista della gara.
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A poche ore dallo spegnimento dei semafori, è arrivata la decisione ufficiale da parte della Federazione. Durante la gara di Losail non sarà possibile completare più di diciotto giri con lo stesso set di gomme. Questo implica dunque che sarà necessario effettuare almeno tre pit stop durante la gara visto che il Gran Premio prevede che vengano percorsi cinquantasette giri.
Qualora un pilota non dovesse rispettare tale indicazione, verrà esposta la bandiera nera che prevede dunque l’immediata squalifica dalla gara.
Una situazione anomala quella vista in Qatar durante questo weekend dovuta alle modifiche apportate recentemente alla pista. Dopo le tante lamentele del 2021, infatti, il circuito di Losail è stato completamente riasfaltato e sono stati introdotti nuovi cordoli. Proprio i cordoli sembrano essere stati il motivo delle microfratture rilevate da Pirelli nelle gomme. “I problemi che abbiamo riscontrato sono dovuti al contatto degli pneumatici con i cordoli“, ha dichiarato Mario Isola in occasione delle qualifiche shootout.
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Foto copertina: Scuderia Ferrari (via X)