Andiamo a vedere, nella nostra sintesi FP1, quello che è successo durante l’unica sessione di prove libere del Qatar.
La F1 fa il suo ritorno per la seconda volta nella storia in Qatar. Un circuito tutto rinnovato, sia nell’asfalto che nelle strutture presenti a bordo pista. Pista tecnica che richiede tanto carico per affrontare le diverse curve veloci presenti nel circuito realizzato alla periferia di Doha. Vediamo insieme, nella nostra sintesi FP1, come cono andate le uniche prove libere disponibili per il GP del Qatar che si disputa a Losail.
Prima mezz’ora delle FP1 del Qatar
Al semaforo verde quasi tutti i piloti sono entrati in pista per iniziare a raccogliere più dati possibili. Le prime vetture a percorrere il nuovo asfalto si sono trovate di fronte un problema non indifferente. Infatti, il manto non è in ottime condizioni e lo rende scivoloso, inoltre, la tanta sabbia in pista renderà ancora più difficile ottenere un buon grip nel contatto asfalto-gomma.
I primi minuti di prove libere hanno visto le vetture montare le mescole più dure per rimanere in pista più tempo possibile e raccogliere dati. I tempi registrati sono piuttosto alti, soprattutto se paragonati a quelli del 2021. Tanti errori per via del poco grip non permettono un ottimale raccolta dati. A 10 minuti dall’inizio, le due W14 si sono messe in testa seguite dalle due Ferrari. Distante Max Verstappen che si trova a 2 secondi dalla vetta. L’olandese corregge subito il tiro e si porta in seconda posizione dietro all’AMR23 di Alonso. A venti minuti dall’inizio, Charles Leclerc si è messo in prima posizione, scavalcato poco dopo da Alonso che scende sotto il muro dell’1:29.
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Ultimi trenta minuti delle uniche prove libere del Qatar
Nella seconda parte di sessione inizia il lavoro delle squadre con le gomme gialle per cercare di sfruttare il miglioramento della pista. Dopo la prima mezz’ora la traiettoria non sembra essersi pulita dalla sabbia, con diversi piloti che non riescono a sfruttare la gomma gialla. A venti minuti dal termine, Piastri con la McLaren si migliora notevolmente e si porta in prima posizione con gomma bianca e segna un 1:28.380. Con gli ultimi minuti rimanenti, le squadre si sono concentrate nella simulazione di passo gara, con dei tempi medi attestati sull’1:34.
Ad un quarto d’ora dal termine, Charles Leclerc si mette davanti a tutti e quasi abbatte il muro dell’1:28. Il distacco dalle due McLaren non è elevato, infatti, nonostante la mescola di vantaggio è di poco meno di 3 decimi. Con soli dieci minuti rimasti di azione in pista, le vetture montano gomma rossa per cercare di preparare al meglio la pista e depositare gomma in vista delle qualifiche. Incredibile Hulkenberg che a 6 minuti dal termine di porta a 67 millesimi da Leclerc. La grande evoluzione della pista ha permesso a tutti di migliorare e Max Verstappen con gomma rossa scava un abisso e mette quasi 5 decimi tra lui e Alonso. Al termine della sessione c’è Max Verstappen davanti a tutti, seguito a circa 3 decimi dalle due Ferrari che sembrano in buona forma.
Appuntamento alle 19 per le qualifiche del GP del Qatar.
Crediti copertina: Twitter Scuderia Ferrari
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