Quarta pole position consecutiva per Charles Leclerc su Ferrari. Il pilota monegasco ha superato il Q2 con pneumatici C4 soft, poi usati per tutto il Q3. Diversa strategia per i due piloti Mercedes, che hanno superato il Q2 su medium, mescola con cui partiranno domani. Seconda posizione per Lewis Hamilton (Mercedes) davanti a Sebastian Vettel e Max Verstappen, 3° e 4° in qualifica. Leclerc ha ricevuto il Pirelli Pole Position Award da Robert Shwartzman: il pilota russo della Ferrari Driver Academy ha vinto questa mattina il primo titolo del campionato FIA Formula 3. Strategie GP Russia 2019 griglia di partenza
La Pirelli ha simulato e determinato le migliori strategie per la sedicesima gara della stagione. Strategie GP Russia
La strategia ideale per i 53 giri del Gran Premio di Russia è, come da tradizione, a una sosta. La più veloce è soft per 15-19 giri e poi hard, ma partire su medium (con primo stint da 14-22 giri) poi hard potrebbe dare qualche vantaggio. Questa tattica consente infatti una maggiore flessibilità nel caso dovesse entrare la safety car. Leggermente più lenta la strategia che prevede la prima parte di gara su soft per 22-26 giri, poi medium, e che potrebbe richiedere una certa gestione del passo gara. Decisamente più lenta la tattica a due soste, con i primi due stint su soft di 16-18 giri ciascuno, poi medium.
Strategia più veloce:
- 1 Pit Stop: 1 stint con Soft (15-19 giri) + 1 stint con Hard (fino al traguardo – 34-38 giri)
Seconda strategia più veloce:
- 1 Pit Stop: 1 stint con Medium (14-22 giri) + 1 stint su Hard (fino al traguardo – 31-39 giri)
Terza strategia più veloce:
- 1 Pit Stop: 1 stint con Soft (22-26 giri) + 1 stint su Medium (fino al traguardo – 27-31 giri)
Strategia più lenta:
- 3 Pit Stop: 1 stint con Soft (16-18 giri) + 1 stint con Soft (16-18 giri) + 1 stint su Medium (fino al traguardo – 17-21 giri)
Passo gara GP Russia 2019
Per l’analisi del degrado gomme è stato analizzato il passo gara delle Prove Libere 2. Le gomme Medium saranno quelle più usate in gara con un degrado che peggiorerà il tempo di 0,08 secondi ad ogni giro. Degrado di poco superiore per le Soft con le quali la prestazione peggiorerà di 0,12 secondi ad ogni giro. Nessun dato attendibile per le mescole Hard.
Per percorrere la pit lane in condizioni di gara saranno necessari 24 secondi, mentre con gara neutralizzata i piloti impiegheranno 15 secondi ad attraversare la corsia dei box.
Il circuito di Sochi è molto impegnativo anche dal punto di vista dei consumi, nel 2018 i piloti hanno saturato quasi del tutto la tanica di carburante (dai 101,8Kg ai 104,8Kg)
Griglia di partenza
Maggior numero di giri con una stessa mescola
Mario Isola, Responsabile Pirelli Motorsport:
“Ci aspetta una gara molto avvincente dal punto di vista delle strategie, con Mercedes unico team ad aver superato il Q2 su C3 medium. Dopo la pioggia della notte scorsa, durante FP3 e qualifiche si è vista un’evoluzione del tracciato. Dovesse continuare così, possiamo aspettarci condizioni più stabili per domani, con la strategia a una sosta sicuramente più veloce. Se ne vedranno probabilmente numerose varianti che comprendono tutte e tre le mescole a disposizione. Non è facile compiere sorpassi qui a Sochi, per cui vedremo probabilmente una lotta a colpi di strategia in pista e ai box”.
Foto e dati: Pirelli
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