Giornata decisamente positiva per Ferrari che ha chiuso il venerdì in testa alle classifiche di entrambe le prove libere. Vediamo insieme la simulazione passo gara emersa nelle FP2 del GP di Singapore.
Le aspettative per questo weekend non erano delle migliori per la squadra di Vasseur. Infatti, le caratteristiche della SF-23 non permettevano un buon comportamento nei circuiti ad alto carico. Situazione anomala a Singapore che presenta un layout Stop&Go e poche curve di percorrenza. Questo ha giovato alla Ferrari che trova nella frenata e nella trazione i suoi punti di forza. Dopo aver visto una buona Ferrari nella simulazione di qualifica, vediamo ora come si sono comportate la SF-23 e le altre vetture nelle prove di passo gara in vista del GP di Singapore.
Buona gestione del degrado per le due SF-23
Tramite il grafico poco sopra possiamo esaminare il trend dei tempi delle varie vetture. Ovviamente i picchi verso l’alto non indicano il vero passo che potrebbe essere stato falsato dal traffico. Osservando il grafico saltano subito all’occhio i primi giri di Norris che ha effettuato la sua prima parte di simulazione su gomma soft. Il suo trend dei tempi non è stato molto costante nei primi giri, infatti, appena è calata la prestazione si sono alzati verso il 39,6. Diversa gestione di avvio delle coperture per i due ferraristi, con Sainz che è stato più dolce di Leclerc. Questo ha dato ragione allo spagnolo che ha ottenuto un ottimo trend, tranne in due occasioni dove ha incontrato traffico. Questo non ha permesso di visualizzare al meglio il suo effettivo passo. Storia diversa per il monegasco che ha segnato un crono di attacco decisamente più basso, che però ha portato ad un’alterazione delle performance delle coperture.
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Situazione irriconoscibile per la RB19 che ha un trend quasi costante, ma con tempi decisamente alti. Lavoro differenziato anche per i due alfieri Mercedes che hanno approcciato alla simulazione in modo differente. Russell ha segnato un tempo di attacco prossimo al 37,7, mentre Hamilton è stato molto più cauto ed è partito con un 38,5. Questo ha ovviamente condizionato la simulazione, con il trend di Russell costante ma in crescendo, mentre Hamilton è riuscito a stare quasi sempre attorno al tempo di attacco.
Media della simulazione passo gara
Come detto prima, quasi tutte le vetture prese in esame hanno effettuato la loro simulazione su gomma gialla. L’unico ad aver effettuato il primo stint di simulazione su gomma rossa è stato Norris, che ovviamente è risultato il più veloce. Esaminando il suo lap time medio possiamo vedere come l’alfiere McLaren sia stato mediamente 1 secondo più veloce delle due SF-23. Dietro di lui le due Mercedes che adottano un assetto aerodinamico piuttosto carico che permette loro un’ottima media. Vedendo i trend sopra possiamo anche aggiungere che Hamilton ha curato molto di più la gomma per farla durate a differenza di Russell che è partito subito forte.
Seguono le due Ferrari che hanno utilizzato la stessa gomma con cui hanno effettuato i primi giri lanciati della sessione. Questo ha sicuramente inciso nella durata delle coperture durante questa simulazione. Inoltre, come detto prima, va considerato che entrambi i piloti hanno incontrato del traffico nelle loro simulazioni, alterando il risultato. Posizione inaspettata per Max Verstappen che si trova a circa mezzo secondo dalle SF-23. Vedremo se oggi e domani le due Red Bull torneranno ad essere le dominatrici viste fino a Monza.
Crediti copertina: Scuderia Ferrari Press Office
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2 commenti
Ma chi ha scritto quest’articolo topolino? Ma se il passo gara è stato il peggiore delle prime 4 con un alto degrado, lo dicono anche su motorsport. Ma si possono fare gli articoli al contrario? Boh….
Menomale che era il peggiore ahahaha Forza Ferrari sempre 🥳🥳🥳
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