AlphaTauri ha scelto di non mandare nessun rappresentante dai commissari per discutere di una eventuale penalità per Verstappen dopo il suo impeding ai danni di Tsunoda nelle qualifiche del GP di Singapore.
La questione legata agli impeding di Max Verstappen nelle qualifiche del GP di Singapore si è risolta con due reprimende e una multa da 5.000 euro per la Red Bull, ma c’è un dettaglio non irrilevante su quella assegnata in occasione dell’impeding sul pilota della AlphaTauri Yuki Tsunoda.
Sul documento che i commissari hanno rilasciato una volta presa la decisione, si afferma infatti che AlphaTauri ha deciso di non presenziare all’udienza.
“È stato notato che il rappresentante della vettura #22 ha deciso di non partecipare all’udienza.” è quanto recita il documento degli stewards.
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Solitamente ad accompagnare i piloti coinvolti c’è anche un rappresentante per entrambe le squadre coinvolte. La scelta dell’AlphaTauri di non avere alcun rappresentante lascia ovviamente spazio alle discussioni in quanto AlphaTauri è notoriamente il team satellite della Red Bull.
Per l’accaduto Verstappen e la Red Bull hanno ricevuto rispettivamente una reprimenda e i 5.000 euro di multa. L’incidente incriminato ha avuto luogo tra curva 3 e curva 4. La scelta della FIA di non penalizzare l’olandese è stata motivata con la mancanza di corretta comunicazione tra muretto e pilota.
Per il campione del mondo in carica si tratta della seconda reprimenda della stagione, sommata a quella ricevuta per aver rallentato eccessivamente in pit lane nella stessa sessione. Verstappen partirà quindi undicesimo: si ferma qui la sua striscia di vittorie consecutive?
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