Dopo un deludente Silverstone, Alpine arriva in Ungheria per riscattarsi e porta una nuova ala anteriore per migliorare le prestazioni dell’avantreno.
Lo sviluppo delle vetture 2023 non accenna a rallentare e arrivano novità anche all’Hungaroring. Per l’appuntamento magiaro, Alpine porta al debutto una nuova ala anteriore con lo scopo di migliorare le prestazioni dell’avantreno in un circuito tortuoso come quello dell’Ungheria.
Flap tutti nuovi
Grazie alle foto dei nostri inviati possiamo scorgere quelle che sono le differenze tra le specifiche di ala anteriore della A523. I tecnici della squadra anglo-francese sono intervenuti in diverse aree dell’ala per ottimizzare questa componente. Analizzando per primo il profilo principale possiamo notare una diversa geometria a ridosso del musetto. Ora la parte centrale è leggermente rialzata per incrementare il volume d’aria che passa al di sotto di essa ed è diretto verso il fondo. Il mainplane muta anche nel suo sviluppo in profondità, infatti, ora presenta una corda decisamente più lunga per estendere la zona a bassa pressione. Questa modifica è ben visibile negli endplate, dove gli slot per il passaggio dell’aria sono stati arretrati verso la fine della paratia laterale. Questa nuova disposizione delle aperture ha modificato anche la dimensione delle stesse, infatti, ora sembrano ridotte per energizzare al meglio i flussi diretti verso l’esterno della ruota anteriore.
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Conseguenza del nuovo disegno del mainplane è la riorganizzazione dei flap superiori che ora sono stati accorciati e arretrati. Analizzando quest’area possiamo vedere che le novità non mancano, a partire dal collegamento con il musetto della A523. Ora i flap non si estendono più orizzontalmente ma presentano un angolo per una migliore gestione dei flussi incidenti. Questa modifica potrebbe essere legata alla volontà di spingere verso l’esterno i flussi nocivi. Ciò potrebbe avvalorato dal disegno dell’ultimo upperflap che presenta due estensioni orientate verso l’esterno per direzionare l’aria incidente. L’obiettivo di questa modifica è quello di generare vortici e aiutare nello schermare le ruote anteriori, riducendo di molto la loro resistenza aerodinamica.
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