Il GP all’Hungaroring si preannuncia molto combattuto, con Hamilton e Verstappen che occupano la prima fila. Vediamo insieme le strategie di gara proposte da Pirelli per il GP d’Ungheria.
Le qualifiche di ieri sono state molto tirate, con i primi tre racchiusi in meno di un decimo. Per la gara risulta quindi fondamentale un’ottima gestione della gara per ottenere il miglior risultato possibile. Vediamo insieme quelle che sono le strategie di gara proposte da Pirelli per il GP d’Ungheria.
Le due soste sembrano le più efficaci
Secondo le simulazioni effettuate dai tecnici Pirelli, le strategie più efficaci sarebbero su due soste, vediamo insieme le differenze. Le proposte del costruttore italiano fanno largo uso delle mescole più sostenute disponibili in questo weekend, ovvero la gomma gialla e la bianca. Non manca però la possibilità di uno stint finale su gomma rossa per essere più incisivi nell’ultima porzione di gara a vettura più scarica.
Le prime tre proposte prevedono la gomma gialla come mescola di partenza per poi passare sulla bianca come per il secondo stint. Nella prima, la strategia prevede una sosta tra il giro 17 e il giro 24, per poi effettuare due stint sulle gomme bianche. Scelta simile per la seconda in cui a variare è la mescola per l’ultimo stint che vede protagonista la gialla dal giro 45. Tra queste, Pirelli ha inserito anche la gara su singola sosta che prevede la bianca e la gialla come protagoniste della gara.
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Da valutare l’efficacia della terza proposta che vede tre soste in un circuito tortuoso come l’Hungaroring. Anche qui la mescola di partenza è la gialla che viene sostituita dalla bianca entro i primi 20 giri, seguita da due stint sulla bianca della durata di circa 20 giri ciascuno. Ciò che potrebbe rivelarsi un jolly è la gomma rossa per lo stint finale di 12/18 giri che a vettura scarica sarebbe molto più efficace.
Questa nuova allocazione delle mescole per le qualifiche permette sì di risparmiare gomme, ma potrebbe rivelarsi anche un’occasione per pianificare strategie decisamente meno conservative. Per quanto riguarda le mescole a disposizione dei piloti, i tre top team hanno a disposizione un set di gomme dure per pilota. Tra di loro, Sainz dispone di due treni di gomme rosse nuove per non aver disputato il Q3, mentre Russell, eliminato in Q1, può vantarne anche due di medie. Per questi due piloti le strategie proposte da Pirelli potrebbero subire delle variazioni ed essere più aggressive per sfruttare queste coperture più soffici.
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