I commissari hanno comunicato la loro decisione dopo quanto successo tra Hamilton e Norris nelle FP1 del GP di Abu Dhabi.
Lewis Hamilton è stato investigato dai commissari di gara per un presunto impeding nei confronti di Lando Norris durante le FP1 del GP di Abu Dhabi 2024. Dopo un’attenta revisione, i commissari hanno deciso di non intraprendere ulteriori azioni nei confronti del pilota della Mercedes.
L’episodio sotto indagine
L’episodio incriminato si è verificato durante la FP1, alle ore 13:40 locali, in corrispondenza della curva 16. Hamilton procedeva lentamente sulla sinistra della pista, preparandosi ad un nuovo giro lanciato. Nello stesso momento, un’altra vettura stava entrando nella corsia dei box occupando invece la parte destra del tracciato. Norris era invece in un giro lanciato e ha trovato Hamilton proprio lungo la traiettoria ideale.
Nonostante la possibilità di sorpassare all’interno fosse disponibile, Norris ha evitato di farlo per timore che Hamilton potesse chiudere la traiettoria in vista del suo giro veloce. Questo ha causato una situazione di incomprensione, che i commissari hanno voluto analizzare come possibile impeding.
La decisione dei commissari
Pochi minuti fa, la FIA ha pubblicato sui propri canali ufficiali il documento relativo all’indagine su quanto successo tra Hamilton e Norris nelle FP1 di Abu Dhabi.
Dopo aver ascoltato i piloti e i rappresentanti dei rispettivi team, e analizzato i video, i team radio e le riprese onboard, i commissari hanno concluso che quanto successo è stato solamente frutto di un malinteso tra i due piloti. Per questo motivo l’episodio non è stato ritenuto conforme al criterio di “impeding non necessario” previsto dall’articolo 37.5 del regolamento sportivo. Nessuna penalità quindi per Lewis Hamilton che potrà quindi continuare il suo ultimo weekend di gara in Mercedes senza sanzioni in griglia di partenza.
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