F1 | Il motore di Leclerc è salvo, qual è stato allora il problema?

Dalle prime analisi a Maranello emerge che il motore di Leclerc è salvo, ma in GES mantengono il segreto sulle cause.

Il DNS del monegasco è sopraggiunto in modo del tutto improvviso nel giro di formazione in curva 6, la veloce piega a destra dove Leclerc è finito in testacoda contro le barriere. Dalle prime informazioni, sembrava che il ritiro fosse causato da un problema al motore e all’idraulica. Rientrati a Maranello, i tecnici Ferrari hanno avuto modo di effettuare le prime analisi, da cui trapela che il motore di Leclerc è salvo, ma mantengono il segreto sull’origine dei problemi.

Credits: Scuderia Ferrari

L’avventura di Leclerc nel GP del Brasile è terminata in curva 6 mentre stava scaldando le gomme. Una volta in appoggio a sinistra, la SF-23 #16 è entrata in sovrasterzo con Leclerc totalmente incapace di correggere la traiettoria. Lì il monegasco avrebbe potuto tentare un opposite lock, controsterzando verso sinistra per correggere la traiettoria. Tuttavia, lo sterzo della #16 è rimasto “fermo” sterzato a destra per mancanza del power steering (servosterzo).

Conscio di quanto stesse accadendo, Leclerc si è subito aperto in radio dicendo: “Ho perso l’idraulica. Ah no è tornata”. Queste le parole del monegasco dopo l’impatto con le barriere che non gli hanno consentito di prendere il via al GP. Il ritiro di Leclerc avviene a poca distanza temporale dal problema tecnico riscontrato sul serbatoio della vettura di Sainz in Qatar. Due sfortunati eventi che portano alla ribalta il tema affidabilità di tutto il comparto power unit ed elementi connessi.


Leggi anche: F1 | Quante volte si è separata la gomma dal cerchio? I numeri sono abbastanza preoccupanti


Su ciò che ha mandato a muro Charles Leclerc prima ancora del via Maranello racconta il fatto, ma mantiene il top secret sulla causa – si legge oggi su Il Corriere dello Sport – trapela solo che dopo cinque curve nel giro di ricognizione il sistema elettronico di autoprotezione ha letto un valore completamente fuori norma e ha bloccato tutto. Leclerc ha visto accendersi l’albero di Natale sul volante e se ciò non fosse successo, se il motore non fosse stato immediatamente spento dal sistema, sarebbe saltato nel giro di pochi altri metri”.

Rimangono comunque due elementi, uno positivo e uno estremamente negativo. Il primo, quello positivo, è che il motore di Leclerc è salvo e non ci sarà bisogno di installare una nuova PU (al momento) per le ultime due gare della stagione. L’altra, quella negativa è la causa dietro al ritiro, su cui c’è ancora il segreto, che potrebbe avere origine da una perdita o un serio malfunzionamento all’idraulica. L’origine del testacoda, infatti, potrebbe essere attribuita ad un bloccaggio improvviso del differenziale e dello sterzo, rendendo impossibile correggere la traiettoria.

Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter