F1, incredibile Perez: si ritira in Giappone, poi è di nuovo dentro 25 giri dopo: perché Red Bull l’ha rimandato in pista a Suzuka?
L’incubo di Perez in Giappone parte sin dal via: il contatto alla partenza lo costringe ai box e dunque a ripartire dalle retrovie, poi l’errore su Magnussen, l’ennesima penalità ed il ritiro. Durante il GP di Suzuka di F1 accade però qualcosa di molto curioso, Perez torna in pista 25 giri dopo il forfait, perché?
Il ritiro di Sergio Perez è arrivato durante il giro 14. Checo sin dalla partenza aveva mostrato la propria giornata no: contatto al via e ripartenza dalle retrovie dopo la sosta.
Poi la pioggia sul bagnato durante la Safety Car: il messicano della Red Bull compie un errore grossolano e guadagna la sua prima penalità di 5 secondi.
Non è tutto: il pilota di Gauadalajara è scatenato e vuole fare incetta di penalità. L’intervento su Kevin Magnussen è privo di ogni senno e gli costa – da parte dei commissari – altri 5 secondi.
Leggi anche: F1 | GP Giappone – DIRETTA – Segui la gara di Suzuka: Ferrari punta al podio – LIVE
Il ritiro della vettura è inevitabile, la gara è buttata, al giro 14 Checo rientra ai box e scende. Gara finita. Anzi no.
Spieghiamo meglio: Perez torna ai box e scende dalla vettura. Dopo 15 giri, durante il giro 29, la regia inquadra Perez nuovamente in tuta da corsa. Il messicano si sta infilando il casco e sta salendo sulla sua Red Bull allestita a gara.
Perché Red Bull ha rimandato in pista Perez?
Perché Sergio Perez è tornato in gara? La risposta è piuttosto semplice: Checo è rientrato in pista durante il giro 39 di 53 per un breve tempo per scontare la penalità inflittagli dopo il contatto con Magnussen.
La ragione è quella probabilmente di evitare ulteriori penalità sulla griglia di partenza del prossimo gran premio.
Perez è tornato in pista per una manciata di giri: compiuto un pit-stop per scontare la penalità, si è nuovamente ritirato, questa volta per davvero.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter