F1 | Invasione di pista durante il GP del Brasile: cos’è successo? La FIA punisce gli organizzatori

Nel post-gara del GP del Brasile arriva, a sorpresa, una comunicazione della FIA: invasione di pista prima della fine, indagine aperta.

La FIA apre un’indagine su un curioso episodio avvenuto a Interlagos: gli organizzatori dell’evento sono tenuti ad addurre spiegazioni in merito ad un’invasione di pista avvenuta a GP del Brasile ancora in corso.

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Foto: Pirelli

La curiosa comunicazione della Federazione Internazionale dell’Automobile arriva dopo la conclusione della gara di Interlagos. Il documento numero 65 convoca gli organizzatori del Gran Premio del Brasile alle ore 17.15 locali, le 21.15 italiane.

Il motivo è da ricercare ancora in fase di gran premio. La ragione ufficiale riportata nel documento della FIA recita: “Invasione di pista da parte del pubblico prima della conclusione del GP di San Paolo 2023.”


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Ora commissari e Federazione hanno posto la lente d’ingrandimento su quanto accaduto prima della bandiera a scacchi brasiliana. Seguiremo l’evoluzione dell’indagine della FIA, che al momento non ha voluto riferire ulteriori dettagli sull’episodio.

Un fatto simile è già avvenuto nel corso dell’attuale stagione di Formula 1. Qualcuno forse potrà ricordarsi di una simile nota della FIA al termine del Gran Premio d’Australia in quel di Melbourne.

AGGIORNAMENTO – La FIA ha pubblicato la propria decisione. “Gli steward hanno esaminato le prove video ed hanno convocato gli organizzatori”, si legge nella nota.

Ma cosa è successo a Interlagos?

A spiegarlo è il documento FIA: “Un nutrito gruppo di spettatori sono riusciti a rompere le linee della sicurezza, accedendo alla via di fuga in curva 1.”

Le misure di sicurezza attese non sono state rinforzate e/o non sono state sufficienti, dando così vita ad una situazione pericolosa per spettatori e piloti.

Gli organizzatori del Gran Premio hanno violato l’articolo 12.2.1 del Codice Sportivo in fatto di sicurezza. La decisione della FIA è stata la seguente: “Gli organizzatori hanno ammesso candidamente il fallimento nell’applicazione dei protocolli di sicurezza. Sono inoltre stati coscienti che circostanze simili siano già accadute i Brasile: questa è una situazione inaccettabile che avrebbe potuto portare a conseguenze disastrose.”

Gli organizzatori hanno poi affermato l’intenzione di condurre un’investigazione approfondita sull’episodio per risolvere ogni problema in vista del prossimo GP del Brasile.

Gli organizzatori dovranno urgentemente (entro il 30 gennaio 2024) presentare una soluzione formale alla FIA. Dovrà adeguatamente rispondere alle preoccupazioni espresse.”

“[…] inoltre, gli steward dovranno riferire di tale espiodio formalmente nel FIA World Motor Sport Council.” 

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