Continuano le indagini della FIA sul flusso di benzina nella camera di combustione: per l’ultimo appuntamento del 2019 ad Abu Dhabi, i team dovranno montare un secondo flussometro sulle proprie monoposto per permettere controlli più accurati da parte della federazione Nuovo Flussometro FIA Ferrari
La FIA sembra intenzionata a chiarire entro la pausa invernale tutti i sospetti sul propulsore di Maranello: dopo aver sequestrato alcune componenti che interessano l’alimentazione del motore della SF90, di un team cliente della Ferrari e della Red Bull, la federazione ha;deciso di rilasciare una nuova direttiva. Per la corsa a Yas Marina, tutti i team dovranno montare un secondo flussometro – le cui misurazioni saranno controllate direttamente dalla FIA – per chiarire una volta per tutte se il flusso di benzina di qualche team supera il limite di 100kg/h. Nuovo Flussometro FIA Ferrari
La diretta interessata, ancora una volta, è chiaramente la Ferrari: anche ad Abu Dhabi;i riflettori saranno dunque;puntati sulle rosse, le quali dovranno dimostrare, una volta per tutte, che il propulsore non presenta irregolarità relative alla quantità di carburante effettivamente iniettata nella camera di combustione.
In particolare, le nuove verifiche saranno finalizzate a scongiurare una nuova ipotesi sulla Power Unit Ferrari: secondo;quanto riportato da motorsport.com, si sospetta che il motore di Maranello possa generare delle dilatazioni programmate dei tubi mediante alcuni campi magnetici, in modo da aumentare il flusso di carburante;oltre il limite di 100kg/h. Nuovo Flussometro FIA Ferrari
E’ probabile che questa nuova direttiva, la 39/19, sia stata rilasciata proprio al termine;delle analisi in laboratorio delle componenti della Ferrari: in tal caso, è facile pensare che la federazione abbia effettivamente trovato;qualcosa di anomalo e che voglia chiarire ogni dubbio con l’introduzione di questo nuovo flussometro. Una cosa è certa: Abu Dhabi emetterà una sentenza definitiva, che scagionerà o meno la tanto chiacchierata PU Ferrari.