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F1 | La nuova Direttiva Tecnica è la causa del flop Red Bull? L’opinione di Toto Wolff

Singapore horror per Red Bull, fuori in Q2 al sabato: la causa del flop è la nuova Direttiva Tecnica? Toto Wolff ha la sua idea.

Il flop della Red Bull sul tracciato di Singapore rappresenta un unicum nella pressoché perfetta stagione 2023: alcuni suppongono che a causare l’incubo a Marina Bay sia stata la Direttiva Tecnica appena introdotta, Toto Wolff ha provato a farsi un’idea.

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(Photo by Clive Mason/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool

Il weekend in notturna di Marina Bay non ha riservato grandi sensazioni al duo Red Bull sin dal proprio avvio. Già nelle prove libere del venerdì il feeling dei piloti di Milton Keynes non è apparso ottimale, tutt’altro.

Le qualifiche del sabato hanno suggellato le difficoltà incontrate sul cittadino rinnovato di Singapore da Verstappen e Perez. Entrambi gli alfieri della scuderia anglo-austriaca non sono andati oltre al Q2 nella sera di Marina Bay, ottenendo un modesto undicesimo e tredicesimo tempo in qualifica.

L’improvviso flop di Red Bull è stato ricondotto, da alcuni, all’entrata in vigore della nuova direttiva tecnica da parte della FIA.

La TD018, introdotta proprio alla vigilia di Singapore, ha l’obiettivo di impedire un’eccessiva flessibilità delle componenti del corpo vettura, QUI abbiamo provato a spiegarne più approfonditamente il contenuto.

A farsi un’opinione riguardo al particolare weekend intrapreso dalla squadra di Chris Horner è anche il team principal della Mercedes, Toto Wolff. Il manager austriaco mantiene un profilo di cautela nei riguardi del collegamento TD018-flop Red Bull: “È così difficile dirlo”, esordisce.

“Abbiamo un solo pacchetto di dati al momento. Parliamo dei dati del venerdì e del sabato a Singapore”, continua. “La gara è domenica, poi andremo in un circuito diverso dove [la direttiva, ndr] avrà un ruolo. Dobbiamo aspettare.”

Wolff ricorda simili avvenimenti vissuti sulla propria pelle: “In passato abbiamo già visto dei simili casi unici con la Mercedes. Questo è il motivo per cui preferisco concentrarmi in questo momento su quello che possiamo fare in gara piuttosto che riflettere troppo su cosa avrebbe potuto avere già effetto.

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