Ivan Capelli ha rivelato chi è stato a dare il via alla notizia del passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari.
Il trasferimento del secolo. Così è stato etichettato. Il passaggio di Hamilton in Ferrari ha fatto davvero tanto clamore ma, secondo Ivan Capelli, c’è un nome dietro la “soffiata” iniziale.
Oltre a sorprendere per la mossa in sé, l’approdo del sette volte campione del mondo a Maranello ha stupito anche per le tempistiche. Un annuncio ufficiale che è sembrato essere stato “forzato” da una fuga di notizie imprevista.
La “talpa” è Toto Wolff
In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Ivan Capelli ha rivelato come ci sia Toto Wolff dietro all’annuncio anticipato di Hamilton in Ferrari.
“È stato uno sgambetto di Toto Wolff a Hamilton ed alla Ferrari. Ha bruciato un annuncio da fare a stagione in corso” ha spiegato l’ex pilota di F1 ed ora membro della squadra Sky motori.
Sicuramente un’ufficialità data a stagione in corso sarebbe stata più “normale” rispetto alle tempistiche con cui è arrivata. Un annuncio di questa portata fatto pochi giorni prima delle presentazioni delle monoposto è difficile pensare fosse programmato.
Anche Vasseur era intervenuto sull’argomento, tagliando corto ogni discorso. “Abbiamo deciso di ufficializzare l’operazione prima dell’inizio della stagione per non avere distrazioni”.
Leggi anche: F1 | Una sorpresa proprio per tutti: Hamilton e il retroscena sulla Ferrari
La scelta di Hamilton sicuramente non ha fatto piacere a Toto Wolff che potrebbe quindi aver agito per “ripicca”. Mercedes deve ora intervenire sul mercato piloti per trovare un degno sostituto del sette volte campione del mondo.
Sono molti i nomi che circolano. Quello che sembra fare più rumore è quello di Fernando Alonso. Non è da escludere nemmeno la strada che porterebbe al ritorno in F1 di Sebastian Vettel.
A Brackley però non hanno fretta ed annunceranno la scelta nel corso della stagione. Probabilmente come avrebbe voluto fare Ferrari.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter
Copertina: Getty Images