Lawrence Stroll pensa alla cessione della Aston Martin visti anche i deludenti risultati di Lance.
Le prime gare stagionali avevano evidenziato l’importante passo in avanti fatto da alcuni team rispetto al 2022. Tra questi c’era sicuramente Aston Martin che, dopo una seconda parte di stagione deludente soprattutto dal lato box di Lance Stroll, potrebbe ora essere vicina alla cessione.

Secondo quanto emerso dal paddock di Losail, infatti, Lawrence Stroll starebbe trattando con Aramco per valutare la possibilità di vendere il team. Il colosso saudita è già title sponsor della Aston Martin e sicuramente questo andrebbe a facilitare un’eventuale trattativa. Stando alle prime voci, la cifra della cessione si aggirerebbe intorno agli ottocento milioni di euro.
Tra i motivi che avrebbero spinto il plurimiliardario canadese verso la cessione della Aston Martin ci sarebbero proprio le prestazioni del figlio. Lance, infatti, non ha mai convinto più di tanto gli addetti ai lavori e il gap con Fernando Alonso non ha fatto che alimentare ancora di più le critiche nei suoi confronti.
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Inoltre sembrerebbe che anche il resto della famiglia stia cercando di convincere Lance a dire addio al mondo del motorsport. L’ex pilota Williams è rimasto coinvolto in diversi incidenti in questa stagione, ultimo dei quali a Singapore, dopo quello dello scorso inverno che lo costrinse a saltare i test in Bahrain.
L’eventuale uscita di scena di Stroll lascerebbe dunque un vuoto per quanto riguarda la griglia delle prossime stagioni. A tal proposito, i primi indiziati per sostituire Lance sembrerebbero essere Yuki Tsunoda, fresco di rinnovo in AlphaTauri, e Felipe Drugovich, pilota di riserva della Aston Martin il cui approdo in Williams sembra essere sempre più difficile.
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