Il Belgio consegna le vacanze alla F1: Leclerc organizza le ferie con l’obiettivo di capire una Ferrari imprevedibile.
La bandiera a scacchi del Gran Premio belga cala il sipario sulla prima metà di stagione. Spa-Francorchamps è l’ultima tappa prima delle ferie estive e Leclerc va in vacanza con un podio in Belgio: l’obiettivo della sosta agostana sarà per Ferrari quello di capire la SF-23.
Ai microfoni di Sky Sport F1 il pilota monegasco della Ferrari ha osservato con stupore quanto ottenuto sulle Ardenne: “Sorpresi della competitivtà? Onestamente sì. Prima di Budapest se avessi dovuto scommettere su una pista a noi favrevole avrei scommesso sull’Ungheria, non su Spa.”
Prosegue il ferrarista: “È stato il contrario; dobbiamo focalizzarci proprio li. Appena si può dobbiamo analizzare questo fattore, perché la nostra macchina avrebbe dovuto essere più forte a Budapest. In Ungheria non abbiamo ottimizzato il nostro potenziale, qui in Belgio lo abbiamo fatto e portiamo a casa un risultato decente.”
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Poi un excursus sul divario dal team di Milton Keynes: “C’è ancora tanto da fare per arrivare alle Red Bull. Questo weekend siamo comunque andati forte in ogni condizione, in gara ci manca ancora tanto: loro con le gomme fanno qualcosa che noi non sappiamo ancora fare, spingono al 100% da subito.”
“Il podio fa piacere, ma non dobbiamo essere soddisfatti con questo risultato“, ha spiegato. “Bisogna ancora lavorare, la strada è lunga, ma andare in vacanza con un podio è meglio che niente.”
L’obiettivo per le vacanze estivo è chiaro ella testa di Leclerc: “Secondo me c’è qualcosa che ancora non capiamo completamente di questa macchina. L’esempio Spa-Budapest è perfetto. Ci aspettavamo l’opposto di quanto è successo, però è bello avere sorpese positive.”
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