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F1 | McLaren in cerca di conferme dopo Spa: ecco perché la MCL60 potrà lottare per il podio a Monza

Dopo due gare in grande spolvero, il GP del Belgio è stato uno shock per la squadra Papaya. Per Andrea Stella la McLaren potrà lottare per il podio con i nuovi aggiornamenti in arrivo sulla MCL60.

La squadra inglese ha lasciato Spa con il sorriso a metà. Nella gara sprint, il rookie Oscar Piastri ha conquistato il secondo posto dietro a Verstappen, guidando in condizioni decisamente variabili. Storia diversa alla domenica, con la sola vettura di Norris che ha concluso al settimo posto, dopo che il contatto in curva 1 tra Piastri e Sainz ha messo fine alla gara del classe 2001. Di sicuro il risultato non sperato dalla squadra in Belgio, ma secondo Stella ha permesso alla McLaren di capire lo stato effettivo delle cose.

Andrea Stella McLaren Belgio
Per Andrea Stella la McLaren ha capito dove lavorare – Crediti: Marco Talluto per F1inGenerale

Dopo la gara in Belgio, la McLaren ha verificato le lacune della MCL60 e secondo il Team Principal Andrea Stella devono essere affrontate “urgentemente”.

La vettura papaya ha cambiato le sue forme in modo molto evidente dal GP d’Austria. Da quel GP è passata dal fondo dello schieramento alla lotta per il podio. Lando Norris, il primo a ricevere gli aggiornamenti, ha ottenuto due podi consecutivi dietro a Max Verstappen in Gran Bretagna e in Ungheria.

Interventi urgenti in casa McLaren

Le speranze per il recente GP di Spa-Francorchamps erano alte, consci delle loro potenzialità nei circuiti con curve ad alta velocità. Purtroppo, l’ala posteriore ad alta deportanza ha vanificato ogni speranza di podio durante il GP della domenica che si è disputato sull’asciutto. Ala da massimo carico che però ha portato performance al sabato nella gara sprint che si è disputata in condizioni miste. Dopo il weekend conclusivo della prima parte di stagione, Stella ritiene che la McLaren abbia imparato la lezione e che sia pronta a reagire. McLaren Stella Belgio

Gli ultimi GP hanno messo in mostra una grande McLaren MCL60, capace di un’ottima trazione e carico aerodinamico. Questo è frutto dei nuovi sidepods che alimentano meglio il retrotreno e la parte bassa della vettura. Nella tappa belga, l’insieme di ala posteriore, fondo e sidepods aggiornati hanno permesso alle due vetture papaya di essere veloci al pari della RB19 nel secondo settore. Purtroppo, i due alfieri McLaren hanno pagato questo vantaggio negli altri due settori dove è fondamentale l’efficienza aerodinamica per essere veloci negli allunghi. Per cercare di correggere questi difetti, Andrea Stella ha identificato il GP di Monza come weekend per nuovi i aggiornamenti che renderanno la MCL60 più efficiente nei rettilinei del tempio della velocità.

“Il weekend di Spa ci ha detto dove potevamo lavorare, ma siamo decisamente migliorati”

“Indipendentemente dalla scelta dell’ala posteriore, saremmo stati molto forti nel secondo settore, anche con meno ala posteriore. La vettura è migliorata in alcuni settori, questo è stato confermato, ne trarremo beneficio”.


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“Ma allo stesso tempo, le aree che non abbiamo ancora affrontato ci hanno fatto capire che c’è ancora molto lavoro da fare e, in un certo senso, ci hanno confermato che queste aree devono essere affrontate con urgenza”.

L’urgenza deriva dal fatto che la seconda gara dopo la pausa estiva è Monza. Di certo non si può andare a correre a Monza in queste condizioni. Quindi c’è un lavoro urgente da fare alla McLaren per risolvere la situazione”.

Stella aveva precedentemente ammesso che la squadra non aveva avuto abbastanza tempo per lavorare su un’ala posteriore a bassa deportanza a causa del tempo necessario per portare il vasto pacchetto di aggiornamenti sulla vettura.

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