McLaren ha lavorato a fondo per risollevare il progetto MCL60 dalle deludenti prestazioni di inizio campionato: ecco l’analisi di tutti gli aggiornamenti della scuderia di Woking.
La stagione 2023 non è iniziata al meglio per McLaren, con un bottino di 0 punti nei primi due Gran Premi. Inoltre, l’auto era sembrata peccare in affidabilità. Da quest’anno alla guida del team di Woking troviamo Andrea Stella, ingegnere italiano con un trascorso in Ferrari. I tecnici McLaren sono stati in grado di capire i problemi della MCL60 introducendo degli aggiornamenti mirati ed efficaci che sono valsi un bottino di 30 punti negli ultimi due appuntamenti. In particolare, a Silverstone la Scuderia di Woking puntava al doppio podio negato da una sfortunata safety car.
Aggiornamenti mirati
Gli aggiornamenti più importanti introdotti da McLaren rigurdano una totale rivisitazione dei sidepods uniti ad un nuovo fondo. Dalla vista anteriore, la bocca di ingresso dei radiatori adesso presenta una forma completamente diversa. Viene messo da parte il precedente design con il labbro superiore che si sovrapponeva in parte su quello inferiore per sposare una soluzione simil-Red Bull. Infatti, la parte inferiore sporge notevolmente contribuendo alla creazione di una zona di bassa pressione al di sotto di essa. Questo consente di accelerare la portata di aria diretta nella zona dei canali Venturi.
La modifica visiva più evidente riguarda invece lo scavo presente lungo le pance. Ad inizio stagione questo era poco accentuato, mentre adesso gli ingegneri McLaren hanno ripreso la soluzione introdotta da Aston Martin. Si ha dunque un canale profondo nel quale accelerare l’aria e dirigerla verso il retrotreno della vettura. Inoltre, ai lati dei sidepods era presente un taglio, adesso eliminato. Cambia anche la forma del cofano posteriore, adesso maggiormente profilato per enfatizzare il lavoro svolto dalla beam wing e, dunque, l’estrazione di aria dal fondo. Questo permette di avere maggior carico aerodinamico.
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Silverstone è una pista dotata di tanti curvoni veloci dove il carico aerodinamico generato in modo corretto risulta fondamentale per avere una buona prestazione. Su una pista di quel tipo la MCL60 si è dimostrata essere la seconda forza in pista. Probabilmente, con il passare delle gare, il ruolo di seconda forza sarà occupato da diversi team in base alle caratteristiche del circuito. Tuttavia, McLaren dimostra come tante scuderie siano vicine tra loro ed un aggiornamento mirato possa fare la differenza.
Il pacchetto aerodinamico introdotto in Austria vede anche un nuovo fondo dotato di una diversa floor edge wing. Questo elemento ha il compito di sigillare aerodinamicamente il fondo in modo da evitare delle perdite di carico aerodinamico dovute ad una differenza di pressione tra ambiente esterno e canali Venturi.
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