La Mercedes W15 inizia a prendere forma sotto la guida di James Allison ed alcune novità sono in linea con quanto richiesto da Hamilton.
Mercedes ha concluso la stagione 2023 come prima inseguitrice di Red Bull. Il secondo posto nei costruttori però non è comunque ritenuto sufficiente, sopratutto considerando i 451 punti di distacco dal team di Milton Keynes. In Mercedes stanno quindi lavorando duramente sulla W15, la monoposto chiamata a riportare alla vittoria le frecce d’argento. James Allison ed il suo team hanno studiato un progetto completamente diverso rispetto alle ultime due monoposto, accontentando così le richieste di Lewis Hamilton.
Rivoluzione Mercedes con la W15
Dopo i fallimenti con i progetti W13 e W14, Mercedes ha scelto di rimettere James Allison alla guida del progetto tecnico W15. L’ingegnere inglese è subentrato a Mike Elliot, reo di essere ancorato ad una filosofia troppa estrema. La soluzione zero-sidepods infatti non ha portato i frutti sperati e quindi ora Mercedes ha deciso di cambiare drasticamente approccio. La nuova monoposto rappresenterà quindi un cambiamento radicale rispetto alle precedenti.
Stando a quanto riportato da motorsport.com, la nuova vettura del team di Brackley non avrà più nessun tipo di concetto estremo. La Mercedes W15 avrà le pance, un fondo più corto ed un posteriore molto più rastremato. Rivista anche la scatola del cambio che è stata accorciata rispetto a quella presente sulle precedenti vettura. Questo ha consentito di arretrare la posizione dell’abitacolo, proprio come aveva chiesto Lewis Hamilton.
Questa nuova soluzione dovrebbe andare a ridurre la sensibilità al porpoising, grande punto debole di Mercedes. L’introduzione delle nuove pance inoltre riuscirebbe a gestire meglio le turbolenze derivanti dalle gomme anteriori. In questo modo Mercedes dovrebbe guadagnare in stabilità, visto che il fondo sarebbe messo in condizioni operative migliori. Il grande lavoro fatto al retrotreno ha permesso di arretrare la posizione del baricentro, tornando così a concetti già noti. Non sarà modificato invece lo schema sospensivo posteriore. Mercedes continuerà ad utilizzare il pull rod anche sulla W15, al contrario del push rod Red Bull.
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Tutto queste novità, sulla carta, dovrebbero consentire alle frecce d’argento di avvicinarsi alle Red Bull. Tuttavia il grande dubbio di tutte le squadre è quanto Red Bull migliorerà con la RB20. Se a Milton Keynes dovessero trovare un vantaggio importante con i nuovi sviluppi, allora il copione del 2023 potrebbe ripetersi.
Horner sembra essere fiducioso sul fatto che nel 2024 ci sarà molta più lotta. Mercedes e Ferrari si presenteranno al via con macchine completamente riviste. McLaren continuerà la sua evoluzione e nella seconda parte del 2023 è sembrata essere una seria rivale per la Red Bull. Vedremo dunque quali saranno i verdetti della pista.
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Copertina: F1inGenerale