Il pilota messicano ha parlato delle difficoltà incontrate avendo Verstappen nella stessa squadra.
Dopo un inizio di stagione brillante, Sergio Perez ha infilato una serie di prestazioni negative che lo hanno allontanato parecchio in classifica mondiale rispetto al suo compagno di squadra Max Verstappen. Le difficoltà sono nate soprattutto in qualifica, con risultati deludenti che hanno compromesso anche la gara. Dopo il GP di Miami il distacco tra i due piloti Red Bull era di soli 14 punti, distacco che poi è aumentato fino alle 125 lunghezze registrate dopo il GP del Belgio. Proprio Sergio Perez, in un’intervista a ViaPlay, si è espresso in merito alle difficoltà incontrate ed alla pressione che si sente quando si ha Verstappen come compagno di squadra.
Perez ha infatti ammesso che avere Verstappen a condividere lo stesso box ha messo pressione su di lui nella squadra. “Ovviamente è molto difficile avere Max come compagno” ha detto il messicano. “Non penso che dovremmo togliere al nulla al suo talento, a quanto duramente lavora, a quanto performa ed a quanto è concentrato. Lui è un grande pilota ma è bello averlo come compagno perché ti spinge al limite e crea molta pressione e stress. Non è facile convivere con ciò e con un pilota che riesce sempre ad estrarre il 100% dalla macchina. È una cosa unica ed ho imparato molto anche per me stesso”.
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Verstappen in carriera è stato battuto solo una volta dal suo compagno di squadra in classifica mondiale, nel 2018 da Daniel Ricciardo. L’olandese due volte campione del mondo è il compagno di squadra più difficile da avere in griglia? Perez sembra essere d’accordo: “Penso di sì. Se non si è abbastanza forti mentalmente, sarebbe complicato per chiunque convivere con lui”.
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