Prove libere da cambiare? Gian Carlo Minardi si schiera con Stefano Domenicali, ecco la sua “ricetta” per il venerdì della F1.
Fonte di vivaci discussioni, negli ultimi giorni, sono state le dichiarazioni del patron della Formula 1 Stefano Domenicali. Il manager imolese è intervenuto nell’ambito del primo gran premio di MotoGP a Portimao ed ha espresso opinioni pungenti sull’attuale format del venerdì. Alle critiche di Domenicali sulle prove libere di F1 si è accodato anche Gian Carlo Minardi.
L’opinione di Minardi, ex numero uno dell’omonima scuderia, non dista eccessivamente da quella di Domenicali: “In questo momento bisogna rivedere i regolamenti”, esordisce sul sito ufficiale di Minardi.
“Bisogna cambiarli anche per evitare situazioni spiacevoli come successo in Arabia Saudita”, spiega. “Se parliamo di format sono convinto che si potrebbe concentrare tutto il programma del fine settimana nelle giornate di sabato e domenica.”
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Il weekend verrebbe conseguentemente ridotto a due giorni: “Il venerdì dovrebbe essere lasciato a disposizione dei tifosi e del tanto acclamato show“. Sostiene senza mezzi termini: “Domenicali ha ragione. Il pubblico vuole vedere l’azione e attualmente la giornata del venerdì è più ‘stanca’ anche sul fronte dei botteghini.”
“A causa dell’elevato costo dei biglietti – prosegue Minardi – le persone non vogliono o possono perdere un giorno di lavoro per la F1, così concentrano gli sforzi sugli altri due giorni.”
Minardi, in conclusione, propone la sua ricetta: “Il venerdì potrebbe essere dedicato alla visita dei box e all’incontro con i piloti. Una giornata prettamente dedicata al divertimento con motori spenti. Sabato e domenica poi tutti in pista con un susseguirsi di prove libere, qualifiche e gara”, conclude il 75enne di Faenza.
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