Sainz avrebbe potuto agilmente essere in Top 3: il pilota Ferrari racconta le qualifiche d’Australia, cresce la fiducia per la gara.
L’Albert Park di Melbourne è il palcoscenico delle terze qualifiche stagionali. Nel sabato australiano le rosse di Maranello non brillano: uno spento Q3 smorza Leclerc solo settimo. Rimpianti anche per Carlos Sainz: il #55 – piazzatosi quinto – crede che posizioni più “nobili” fossero alla portata: il commento del ferrarista sulle qualifiche del GP di Australia.
Il cambio d’approccio del team nel weekend in terra australiana piace al madrileno e la direzione intrapresa è gradita: “Abbiamo fatto dei buoni progressi per quanto riguarda il feeling con la vettura”, spiega. “Abbiamo cambiato a molto rispetto al venerdì“, prosegue, raccontando il lavoro svolto in ottica domenicale: “Abbiamo cercato di migliorarlo soprattutto per la gara. In realtà , però, le modifiche mi hanno messo maggiormente a mio agio anche sul giro singolo.”
I buoni spunti lasciano spazio ai rimpianti quando l’intervista volge sul risultato della sessione: “Purtroppo non siamo riusciti a dimostrare i miglioramenti. Ho perso un paio di decimi nel primo settore dell’ultimo giro“, spiega.
Sainz è convinto che le qualifiche d’Australia avrebbero potuto portare una dote ben più succulenta: “Questo mi è costato un posto in Top 3. Avrebbe rappresentato un’iniezione di fiducia per me e la squadra.”
“Abbiamo perso la Top 3 a causa di un pessimo giro di preparazione”, continua. “Mi hanno riferito che c’erano persone che stavano giungendo nel proprio giro lanciato. Alcuni lo erano, altri no. Le gomme si sono raffreddate: mi è costato molto alla prima curva”.
Sainz infine sottolinea i cambiamenti di filosofia per il weekend: “Abbiamo adottato un approccio diverso per cercare di migliorare il ritmo di gara. Se ci siamo riusciti o no non lo so, avremo la risposta la domenica.”
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter