Eliminazione in Q2 nelle qualifiche del GP del Canada per Leclerc. Il monegasco aveva ben chiara la strategia da seguire, ma il muretto non gli ha dato ascolto.
Eliminazione in Q2 nelle qualifiche del GP del Canada per Leclerc. Il monegasco aveva ben chiara la strategia da seguire, ma il muretto non gli ha dato ascolto. Negli ultimi minuti del Q2, la pista si stava piano piano asciugando e Leclerc si è aperto il tr con l’ingegnere di pista Xavi per richiedere gomme soft. Il muretto ha chiesto a Leclerc di continuare con gomme intermedie, è che solo dopo avrebbero fatto pit stop come richiesto da lui.
Ricordiamo che Albon ha messo in atto la strategia che pensava di portare in pista Leclerc. Il thailandese, dopo un paio di giri complicato, ha ottenuto giri veloci su giri veloci, arrivando P1 bella seconda sessione di qualifiche. Il monegasco, che ha montato qualche giro dopo le gomme soft, ha faticato, anche a causa della pioggia che è tornata in pista. Il muretto lo ha richiamato pochi minuti prima della fine della sessione delle qualifiche per rimontare gomme intermedie, ma ormai era troppo tardi. Il monegasco, che aveva viaggiato corpo a corpo con Verstappen in tutti i turni di prove libere, partirà 11esimo.
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Questo il team radio di Leclerc dopo l’eliminazione dalla Q3, visibilmente nervoso dopo non essere stato ascoltato dal team. “Ragazzi, dai! Le gomme non erano pronte!”. Questo è solo un altro episodio che dimostra come in Ferrari ci sia relativa fiducia nei contenti di Leclerc, che aveva più volte richiesto a 6/7 minuti dalla fine della sessione le gomme morbide, quando la pista si stava asciugando e avrebbe avuto più tentativi di mettere in temperatura le gomme e di qualificarsi per la Q3.
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