Nelle qualifiche di Silverstone, Verstappen ha rimediato una “modesta” quarta posizione in seguito ad un danno riportato in Q1. Scopriamo quanto tempo gli è valso.
I protagonisti del sabato inglese sono stati i piloti di casa: Russell, Hamilton e Norris. Fuori dalla top 3 delle qualifiche di Silverstone è invece Verstappen, a ben 4 decimi dal poleman. La qualifica però è stata irreversibilmente segnata da un errore in Q1 che gli è costato un passaggio violento in ghiaia con conseguente danno al fondo.
Da quel momento, dunque, la RB20 del campione del mondo non è più stata la stessa, in seguito ad una perdita di punti carico e, quindi, di tempo sul giro. È stato pilota stesso, terminata la sessione, a quantificare l’entità del danno. Ecco le sue dichiarazioni.
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Ecco quanta performance ha perso
Alla domanda se la quarta posizione oggi fosse il miglior risultato possibile, l’olandese ha senza esitazione risposto: “Penso di sì. Dopo la Q1, quando sono dovuto passare nella ghiaia perché all’improvviso ha iniziato a piovere in quella curva, ho perso 100 punti di carico aerodinamico. Poi piano piano [il team] è riuscito a recuperarne indietro un po’. Tuttavia, se vedi il fondo, non sembra bello“.
Quando gli è stato chiesto di quantificare in termini cronometrici la perdita di carico, il pilota Red Bull ha replicato: “Beh, è molto. Stiamo davvero parlando di più di un secondo. Tuttavia, alla fine, ovviamente, è stato leggermente meno. Ma, con quel distacco dalla pole, sono soddisfatto“.

L’episodio che lo ha portato sulla ghiaia
Verstappen ha poi spiegato perchè è stato costretto a passare sulla ghiaia: “Siamo stati tra gli ultimi ad uscire, in quanto non ci aspettavamo che iniziasse a piovere durante la sessione. Dunque sono arrivato normalmente per il mio giro veloce e a quel punto ormai non potevo fare più nulla: stavo già frenando, con tanto di pioggia sulla visiera, e sono finito completamente fuori dalla pista. Alla fine, per fortuna, quantomeno non ho sbattuto contro il muro. Altrimenti, ovviamente, la mia sessione sarebbe del tutto finita. Ma sì, per questo motivo il resto delle qualifiche è naturalmente stato un po’ compromesso“.
Successivamente ha parlato delle sue possibilità di fare la pole: “Sì, avrei potuto, ma ovviamente se non avessi avuto i danni. Questo è un vero peccato ovviamente. Proprio quando stavo arrivando a Copse improvvisamente ha iniziato a piovere forte. Il giro dopo era già meglio“.
Il pilota olandese non se la sente però di fare pronostici per la gara: “Lo vedremo. Sappiamo che la McLaren è ovviamente molto veloce in gara, sono sempre molto bravi nel gestire le gomme quest’anno, quindi saranno molto forti. Speriamo, naturalmente, di poter combattere con loro“.
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