Timori confermati e prestazioni mediocri: la Red Bull fatica nelle prove libere di Singapore e Perez sbotta in team radio.
Nella sessione di prove libere più importante del weekend la Red Bull conferma le difficoltà ravvisate nel corso delle FP1. Né Perez né Verstappen sembrano avere buone sensazioni all’interno dell’abitacolo in quel di Singapore: il team radio del messicano durante le FP2 è eloquente.
La bandiera a scacchi delle seconde prove libere chiude la giornata in pista sul cittadino di Marina Bay. A sorridere sono, senza dubbio le due Ferrari. Il Cavallino Rampante, nonostante le non eccelse aspettative della vigilia, è sembrato il team più in forma specialmente sul passo di qualifica.
Chi, a comando del mondiale, avrebbe dovuto trovarsi maggiormente a proprio agio è la Red Bull. Le due frecce dell’arco di Milton Keynes sono apparse “spuntate”: Perez ha chiuso con la settima prestazione sul giro secco, peggio ha fatto Verstappen, ottavo. CLICCA QUI – RISULTATI PROVE LIBERE 2.
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Le importanti FP2 di Singapore, disputatesi nel medesimo orario notturno di qualifiche e gara, non sono per nulla piaciute soprattutto al messicano della Red Bull. Sergio Perez ha sbottato, a circa 20 minuti al termine della sessione, in team radio, esprimendo tutto il proprio disappunto.
Durante la simulazione di qualifica, Checo ha esclamato in radio: “Semplicemente non ci siamo!”
“Ad ogni frenata mi sembra di andarmi a schiantare!”, ha proseguito con toni preoccupati. “Il posteriore mi parte enormemente”, ha concluso lamentandosi dell’aderenza della sua monoposto.
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