Quale accoglienza riserveranno alla Red Bull i tifosi di Checo? Il rischio fischi in Messico è alto e Perez si muove preventivamente.
Un’atmosfera bollente e poco amichevole e ricca di fischi per Verstappen e Red Bull: questo è il timore di molti in vista del prossimo GP del Messico, il padrone di casa Sergio Perez mette le mani avanti.
La bandiera a scacchi sul Gran Premio degli Stati Uniti ha aperto le porte alla settimana del weekend messicano. La tappa di Città del Messico, la quart’ultima del campionato del mondo 2023, è dipinta da tutti come l’occasione decisiva di riscatto per il beniamino di casa Sergio Perez.
Il 33enne pilota della Red Bull è chiamato a rialzare la testa dopo numerosi passaggi a vuoto. Le mura amiche sono un’opportunità unica per Checo, al centro di poco rassicuranti voci sul proprio futuro a Milton Keynes. Fare bene nella cornice dell’autodromo Hermanos Rodriguez significherebbe serenità.
La posizione di Perez in Red Bull è resa incerta non solo dalle prestazioni deludenti del messicano. L’ambiente stesso nella scuderia non è apparso così unito intorno a Sergio, spesso preso di mira sia da Chris Horner che, soprattutto, da Helmut Marko.
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“È il mio weekend più importante della stagione. Non vedo l’ora che arrivi la mia gara di casa. Il supporto ad Austin è stato pazzesco; non immagino neanche cosa sarà in Messico. Sarà molto speciale“, ha detto Perez, riconoscendo il cruciale ruolo del prossimo gran premio e pregustando l’accoglienza. Sulle sensazioni in macchina ravvisate in Texas ha confidato: “Abbiamo fatto alcuni passi avanti, ma non sono riuscito a mostrare tutti i progressi a causa di alcune scelte sbagliate con il setup.”
Checo ha provato a caricarsi: “Sono ottimista! Conosciamo la direzione da intraprendere. Abbiamo alcune cose da sistemare con la macchina, dovremmo tornare più forti.”
Infine, l’argomento più discusso. Se il pubblico sarà certamente estremamente caloroso nel ricevere l’idolo locale, lo stesso non si può dire che accadrà anche all’intero team di Milton Keynes. Nel confinante Texas i numerosi tifosi del messicano hanno avuto poco riguardo nei confronti di Verstappen sul podio, e nulla lascia presagire ad un miglioramento a Città del Messico.
A tal proposito, Sergio Perez ha voluto parlare preventivamente, provando – probabilmente invano – ad eliminare il rischio fischi al principio: “Voglio che il Messico sostenga tutto il team Red Bull, non solo me.”
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