I nuovi regolamenti 2026 dovrebbero portare a delle monoposto di F1 più piccole e più leggere di circa 50 kg.
La Federazione sta già pensando ai nuovi regolamenti di F1 che entreranno in vigore nel 2026. Si tratterà di una vera e propria rivoluzione, sopratutto lato power unit. Verrà infatti eliminata la MGU-H ma la potenza elettrica triplicherà ed i carburanti diventeranno 100% sostenibili. Tuttavia il peso dei motori dovrebbe aumentare di circa il 30% rispetto a quelli attuali e quindi molti temono che la Formula 1 rischi di snaturarsi troppo.

Obiettivo ridurre il peso minimo
Il primo passo che la FIA vorrebbe fare con i regolamenti 2026 è quello di alleggerire le monoposto di F1, rendendole meno ingombranti. La larghezza dovrebbe essere ridotta di 10 centimetri mentre di 20 la lunghezza. Attualmente il limite inferiore di peso è di 798 kg ma la Federazione vorrebbe abbassarlo di 40/50 kg, come dichiarato dal responsabile FIA Nikolas Tombazis.
Il greco però è anche convinto che un’abolizione del peso minimo non sia attuabile in quanto i team si spingerebbero sempre di più alla ricerca del limite. “Si darebbe il via a una competizione senza fine, con conseguenze imprevedibili” ha commentato Tombazis. “Tuttavia non ci saranno più concessioni se gli pneumatici o qualsiasi unità di controllo diventeranno più pesanti del previsto. Il peso minimo rimarrà al valore che abbiamo stabilito”. Il responsabile FIA è infatti convinto che nel 2026 alcune vetture saranno ancora in sovrappeso.
Leggi anche: F1 | Analisi tecnica – L’aerodinamica attiva rivoluzionerà le monoposto nel 2026?
Attualmente sembra che la definizione dei regolamenti 2026 di F1 stia procedendo per il meglio. “Siamo sulla strada giusta con la vettura 2026” ha infatti commentato Tombazis. “Le caratteristiche di guida saranno abbastanza simili a quelle attuali. Le vetture si comporteranno molto meglio nel traffico. Questo dovrebbe rendere più facili i sorpassi. Stiamo inoltre lavorando sul sistema DRS“.
Sembra infatti essere al vaglio qualche ipotesi di aerodinamica attiva, sia all’anteriore che al posteriore. Questo sarebbe molto utile in fase di sorpasso ma anche per garantire una migliore efficenza nella gestione e recupero della potenza elettrica. Attualmente sono tutte idea ancora in fase embrionale ma molto presto potremmo avere degli ulteriori sviluppi.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter
Copertina: Sean Bull Design