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F1 | Rinnovo Leclerc – Ferrari: maxi stipendio e opzione sino al 2029

Dalla Francia il rinnovo di contratto tra Leclerc e la Ferrari è cosa fatta: maxi stipendio per il monegasco con opzione e bonus sino al 2029.

Ferrari Leclerc rinnovo
Rinnovo Leclerc – Ferrari: dalla Francia è cosa fatta, super stipendio e opzione sino al 2029 per Charles. Credits: Scuderia Ferrari

Mercato estivo. Con i motori spenti per la pausa di agosto, le voci sul mercato piloti non si fermano. I riflettori sono puntati su Charles Leclerc e su un rinnovo con Ferrari che (finalmente) pare aver preso forma

Nulla di ufficiale, come immaginabile, dato che anche in Belgio Vasseur ha ribadito che i contratti dei suoi piloti “non sono la priorità. Non la vede sicuramente così Leclerc che, finito nel mirino di altre squadre, Mercedes in primis, ma anche Red Bull ed Aston Martin (team con cui il suo endurance sembrerebbe aver avuto dei contatti), desidera prolungare il suo futuro in rosso al più presto. Ecco che allora qualcosa si è mosso. Dalla Francia si parla di un biennale sino al 2026, già firmato nelle scorse settimane. Al monegasco la Ferrari avrebbe poi garantito un’opzione sul rinnovo sino al 2029 a seconda dei risultati sportivi. Leclerc potrà, così, scegliere se svincolarsi o rimanere a Maranello al termine di ciascuna stagione a partire dal 2027.

185 milioni di euro in 5 anni: super bonus per il 2029

Parlando, invece, di cifre, si apprendono risvolti interessanti. Secondo quanto riportato da Business Book GP, una pubblicazione che ogni anno esegue un’analisi delle spese delle squadre della categoria regina, Mattia Binotto, prima di lasciare la squadra, avrebbe scelto di “compensare” il difficile finale di stagione 2022 con un anticipo sullo stipendio di Leclerc. Ecco che dunque il monegasco avrebbe ricevuto nel 2023 anche gran parte di quanto avrebbe dovuto percepire nel 2024. Quanto, invece, al nuovo contratto, qualora Charles dovesse scegliere di esercitare l’opzione di rinnovo sino al 2029, potrebbe arrivare a percepire sino a 185 milioni di euro, con un bonus di ben 50 milioni per l’ultima annata.

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