I test consegnano una Ferrari misteriosa: alcuni rumors riportano come anche Red Bull abbia difficoltà a decifrare la forza della SF-23.
Cosa aspettarsi dalla neonata SF-23? A pochi giorni dall’esordio stagionale in quel di Sakhir rimangono diversi punti interrogativi sui valori in campo. Una nube di mistero avvolge soprattutto il garage della Ferrari: la vettura di Maranello preoccupa giornalisti e opinionisti – per quanto visto – specialmente sulle simulazioni di gara. Lato squadra, facce del primo giorno a parte, il team principal Vasseur si è mostrato fiducioso mantenendo il riserbo su quanto provato.
Nella “tre giorni” in Bahrain a mostrarsi particolarmente tranquilla del lavoro fatto è la scuderia campione nella passata stagione. I volti sereni in casa Red Bull, abbinati ad una vettura apparsa sicura nelle prime uscite, consegnano a Verstappen e Perez i favori del pronostico, almeno per quanto concerne l’avvio di stagione.
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Proprio dai muri del garage del team di Milton Keynes però traspaiono incertezze sui valori mostrati dal Cavallino Rampante nei test invernali. Gli uomini del team anglo-austriaco, analizzando i dati dei team rivali, sarebbero riusciti nell’intento di comprendere il livello della Mercedes e della sorprendente Aston Martin. Ma non della Ferrari.
A riportarlo è il giornalista Giuliano Duchessa in un post sul proprio account Twitter, che rivela le sensazioni di figure vicine all’ambiente di Milton Keynes. Il testo pubblicato riporta: “Parlando con una fonte molto vicina alla Red Bull, mi ha confermato: «Sappiamo più meno dov’è Mercedes, sappiamo più o meno dov’è Aston Martin, ma non sappiamo proprio dov’è la Ferrari»“.
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