Sull’edizione odierna del Corriere dello Sport spunta una notizia molto interessante per quanto riguarda la crescita mostrata dalle due rosse. Che sia stato il lavoro sulle sospensioni a far crescere le Ferrari SF-23?
La Formula 1 si sposta nel paese del Sol Levante per la tappa #17 del campionato mondiale 2023. Rispetto al GP di Singapore, tortuoso e ricco di ripartenze a basse velocità, Suzuka si pone all’opposto. Tante le curve veloci in cui serve carico e buona velocità di punta per i rettilinei presenti nel circuito giapponese. Queste caratteristiche non si sposano al meglio con la SF-23, ma sembra che dopo Zandvoort la Ferrari abbia cambiato passo. A testimoniare ciò ci sono due pole, un podio e una vittoria. Questi risultati, infatti, potrebbero provenire da un’attenta analisi alle sospensioni Ferrari.
Secondo quanto riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, i passi avanti compiuti dalla monoposto del cavallino potrebbero riportarla nella parte alta della classifica. Sempre secondo la testata italiana, è stato svolto un attento lavoro di comprensione e ottimizzazione delle sospensioni posteriori. Infatti, si parla di un dimagrimento di 3 kg, un valore considerevole e che ha permesso alla SF-23 di essere sotto i 798 kg minimi regolamentari. Questo potrebbe alle Ferrari un grande margine di zavorra per bilanciare al meglio la vettura. In più, afferma sempre il quotidiano romano, il gruppo frizione-cambio della rossa sarebbe “una bomba” dopo gli ultimi update che hanno garantito partenze a fionda a Singapore e Monza.
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Suzuka sarà un ottimo banco di prova per verificare il lavoro svolto sulla SF-23 e verificare la minor influenza del vento sul corpo vettura. Fattore che ha reso la monoposto del cavallino imprevedibile e incostante nella stagione attuale.
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