Le qualifiche di Suzuka sono più complicate del previsto per la Ferrari, ma Vasseur volta subito pagina e suona la carica per la gara.
L’imprevisto “Sargeant” in qualifica nega alla Ferrari la possibilità di giocarsi la prima fila, ma Vasseur non si rammarica e suona la carica per il GP del Giappone domenicale.
L’analisi delle qualifiche di Fred Vasseur parte dal principio della sessione: “No, ci aspettavamo qualcosa di questo tipo, ma magari qualcosa di più. Il Q1 è stato difficile, abbiamo dovuto montare un secondo set di gomme dopo la bandiera rossa, per questo motivo avevamo un solo set per il Q3″.
“Charles è arrivata comunque a meno di un decimo dall aprima fila. Considerando che avevamo solo un treno di gomme non è un brutto risultato“, spiega il manager transalpino.
“È andata come è andata, non possiamo prendercela con Sargeant per l’incidente. Di sicuro non l’ha fatto apposta!”, scherza sorridendo.
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“È un peccato essere finiti così vicino dietro a Piastri, ma vediamo cosa succede domani…”, continua. “Domani la gara è aperta”, spiega con cauto ottimismo ai microfoni Sky.
Il team principal della Ferrari punta in alto in ottica gran premio: “Obiettivo McLaren per la gara? Sì, abbiamo mostrato un buon passo venerdì. La pista è molto impegnativa, fa molto più caldo rispetto al solito e probabilmente anche la gara partirà un po’ prima rispetto agli altri anni. Sarà molto impegnativa sia lato gomme che lato strategia. Ma penso che avremo una buona opportunit, abbiamo avuto un buon ritmo venerdì.”
Quale sarà la chiave della corsa? Vasseur ha le idee chiare: “La partenza a Suzuka è sempre un punto critico. Sappiamo che non è semplice partire qui, l’aspetto più importante sarà avere una strategia pulita. È una pista esigente sulle gomme, sarà un fattore chiave.”
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