Formula 1 ha commentato i rumors delle ultime ore, secondo cui Stefano Domenicali sarebbe in procinto di rassegnare le dimissioni per diventare il nuovo CEO della MotoGP.
Dopo il licenziamento dell’ormai ex direttore di gara Niels Wittich e il passo indietro fatto dall’attuale CEO di Liberty Media Greg Maffei, anche la figura di Stefano Domenicali, a capo della classe regina dal 2020, è stata messa pericolosamente in discussione nelle ultime ore.
Secondo quanto riportato da Jack Plooij, il manager italiano sarebbe il prossimo sulla lista in procinto di rassegnare le dimissioni, con il suo contratto in scadenza a fine stagione.
Secondo il giornalista olandese, infatti, la nomina di Donald Trump come nuovo presidente degli Stati Uniti ”avrà conseguenze importanti per la FOM, perché anche Domenicali se ne andrà”.
‘Si pensa che Domenicali stia facendo un ottimo lavoro, non è vero? Rimarrà nell’organizzazione, ma la nuova posizione di Domenicali sarà bizzarramente quella di CEO della MotoGP. La costruirà nello stesso modo in cui ha fatto con la F1”.
Dopo aver acquisito il 100% delle quote di CVC Capital nel 2017, infatti, la compagine statunitense ha deciso di affidare il nuovo corso proprio nelle mani dell’ex team principal Ferrari, con risultati fin qui egregi al netto di qualche sporadico malcontento.
L’obiettivo degli americani, ora, è proprio quello di emulare il medesimo modello che ha portato la Formula 1 ad una crescita esponenziale sotto tutti i punti di vista, sia a livello di ascolti che di sold out in pressoché tutti i circuiti presenti in calendario.
Tuttavia, Formula 1 ha voluto smentire le voci, con Domenicali che dovrebbe mantenere il proprio incarico anche nel 2025. Non si esclude però un suo possibile coinvolgimento come consulente nella nuova era della massima categoria a due ruote. Seguiranno presumibilmente aggiornamenti nelle prossime settimane.
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Foto di copertina © F1 Maximaal