Dopo la conferma dei pit stop obbligatori da parte della FIA per il GP di Qatar, arriva un altro problema per alcuni piloti.
Dopo la conferma dei pit stop obbligatori da parte della FIA per il GP di Qatar, arriva un altro problema per alcuni piloti in griglia. Ripassiamo un attimo cos’è stato deciso nella riunione delle 13.
Durante la gara, come già anticipato da Pirelli, i piloti dovranno obbligatoriamente fermarsi per un pit stop quando le gomme arriveranno al loro 18esimo giro di vita. Contanti che le monoposto dovranno compiere 57 giri, ogni pilota in griglia dovrà effettuare almeno 3 pit stop. Nel caso in cui non venisse rispettata la regola, il pilota riceverà subito bandiera nera e sarà squalificato.
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La griglia odierna si dividerà in due gruppi di piloti: coloro che potrebbero anche fare tranquillamente i 3 pitstop obbligatori, e coloro che ne dovranno fare 4 per mancanza di gomme nuove a disposizione.
Tra i fortunati, vi sono piloti della media-bassa classifica, ma che potrebbero guadagnare qualche punto se la gara verrà gestita bene: Stroll, Magnussen, Tsunoda, Albon e Sargeant, che hanno tutti due set di gomme medie nuove. Addirittura, gli ultimi tre hanno due ulteriori set di gomme hard nuove a disposizione.
Per tutti gli altri, la gara è aperta. Secondo i dati a disposizione, in attesa di quelli ufficiali, Oscar Piastri, il vincitore della gara di ieri dovrà fare almeno 4 pit stop. Il pilota ha, infatti, a disposizione solo una medium ed una hard nuove, quindi dovrà utilizzare obbligatoriamente gomme usate, il che comporterà più stop. A poche ore dalla partenza, la FIA non ha ancora definito quanti giri potranno completare le gomme usate e ciò getta nel caos gli strateghi dei team.
Guardando ai piloti della Ferrari, Leclerc ha una gomma hard è una media nuove, solo Sainz ha ancora una rossa mai usata.
Notizie non ufficiali indicano che, con i set di gomme usate, le squadre possono aggiungere altri due giri da considerare per inlap e outlap più lenti. Quindi, se un pneumatico è stato utilizzato per 5 giri in prova o in qualifica, è consentito utilizzarlo per altri 15 giri in gara. Questi i rumor che giungono dal paddock del Qatar, dove, però, sembra regnare il caos dopo quest’ulteriore notizia.
Pirelli ha fatto sapere che comunicherà ai team quanti giri possono essere percorsi con ciascun di set di gomme a disposizione.
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