Non c’è solo il Sudafrica in lizza per ospitare un GP di F1 in Africa: un altro progetto ha già ricevuto il via libera.
Il progetto per la costruzione di un circuito in Tanzania ha ricevuto l’ok: la F1 potrebbe tornare in Africa con un weekend sull’isola di Zanzibar.
Foto: cntraveler.com – La Tanzania vuole riportare la F1 in Africa: ok al circuito a Zanzibar.
Un “obiettivo” per Lewis Hamilton, un tassello che ancora manca alla F1 nel mosaico del calendario. Un Gran Premio in Africa porterebbe il Circus nell’unico continente ancora “scoperto”.
Nel corso dei mesi si sono infittite le voci che rivorrebbero una tappa del mondiale a Kyalami, in Sudafrica. Situato tra Johannesburg e Pretoria, il tracciato sudafricano non è l’unico in lizza per riportare l’Africa in F1.
Gli scorsi giorni un comunicato del Consolato della Tanzania in Italia ha riportato in auge la volontà della Tanzania – già evidenziata nel corso del 2023 – di conquistare un posto nel calendario di Formula 1.
“Zanzibar continua a lavorare per ospitare un Gran Premio di Formula 1. Come rivelato lo scorso maggio 2023, il progetto ha ricevuto il via libera dall’ente degli investimenti ZIPA (Zanzibar Investment Promotion Authority) per un investimento da 500 milioni di euro”, si legge sulla pagina Facebook del Consolato.
L’aggiornamento pubblicato sui social informa sull’evoluzione del piano della società “Zanzibar Circuit East of Africa Ltd“. Il progetto, dopo la delibera del 2022, ha ricevuto ora l’o: “È stato siglato l’accordo sull’area di realizzazione del primo circuito su territorio africano per auto e moto.”
“Il 28 novembre 2023 è stato raggiunto l’accordo tra shareholders e l’Executive Director della ZIPA per l’assegnazione dell’area di 2.5 km2 nel sud-ovest dell’Isola. Un passo molto importante che conferma ulteriormente la forte volontà di portare a compimento questo progetto.”
La presentazione ufficiale del progetto è prevista per la primavera del 2025, al quale seguirà l’avvio delle costruzioni nel settembre del medesimo anno. Una prima inaugurazione del circuito è attesa per il 2027.
Tra i presenti alla firma dell’accordo era presente, tra gli altri, GiancarloFisichella. L’ex pilota di Renault e Ferrari è stato incaricato della supervisione della parte tecnica del tracciato.