L’ex team principal della Ferrari Mattia Binotto è tornato a parlare della nuova SF23 in veste di ospite del Panathon Club di Parma, esprimendo un giudizio sulla ultima monoposto da lui progettata.
A quasi due mesi ormai dalle dimissioni rassegnate come team principal della Ferrari, Mattia Binotto è tornato a parlare di Formula 1. In particolare, il tecnico ha parlato della nuova SF23 presentata due giorni fa a Fiorano. Ospite del Panathon Club di Parma, il manager italo svizzero ha espresso un giudizio sulla ultima monoposto da lui progettata prima di lasciare la Ferrari. Binotto ha infatti lasciato la rossa dopo 28 anni alla corte di Maranello. Il progetto 675 è stato infatti l’ultima creazione del nativo di Losanna e del suo gruppo, prima di lasciare ufficialmente lo scettro a Frederic Vasseur lo scorso Gennaio.
Binotto sottolinea che la SF23 è la macchina della Ferrari
L’ex team principal ci ha tenuto a sottolineare particolarmente come la monoposto presentata due giorni fa non sia semplicemente un suo progetto. Bensì, la nuova neo nata in casa Maranello rappresenta interamente la squadra Ferrari. Nonostante ormai non faccia più parte della scuderia, Binotto non ha mai smesso di provare amore per il cavallino rampante, a cui di fatto ha dedicato gran parte della sua vita professionale.
“In F1 si può parlare solo di lavoro di squadra e non di lavoro individuale. La macchina è stata progettata e realizzata l’anno scorso, quando io ero lì con loro. Ma questa non è la mia macchina, è la macchina della Ferrari”.
A stagione 2022 ancora in corso, Binotto aveva affermato che, insieme alla scuderia, la Ferrari aveva deciso di interrompere lo sviluppo della F1-75 ancor prima della pausa estiva. Il tutto con il fine ultimo di dedicarsi completamente alla monoposto 2023. Una decisione sicuramente coraggiosa, di cui potremo osservarne i risultati soltanto tra qualche settimana in Bahrain. Tutti gli sforzi e le risorse sono state concentrate infatti nel progetto 2023. Progetto che ha l’obbligo di provare a lottare per il famigerato titolo mondiale che manca ormai da 15 anni.
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La F1-75 ha dimostrato di essere, almeno fino al gran premio precedente a Spa, la vettura più competitiva della griglia insieme alla Red Bull. Tuttavia, a causa dello sviluppo interrotto e della normativa tecnica TD 39, la monoposto 2022 ha sofferto parecchio il finale di stagione, non riuscendo a conquistare più nessun successo da dopo l’Austria. Binotto, infine, oltre ad aver commentato la SF 23, ha parlato di F1 e della sua esperienza insieme all’ex direttore tecnico della Ferrari e al direttore tecnico della Mercedes, Aldo Costa e Gian Paolo Dallara.
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