Jack Miller è il pilota più veloce nelle FP2 del GP di Valencia MotoGP. L’australiano precede Nakagami e Bagnaia. Estremamente deludenti le Yamaha. La sessione, vista la pioggia che potrebbe abbattersi sulla pista domani mattina, è stata importante per i tempi in vista della Q2.
La MotoGP approda al penultimo GP con un forte candidato al titolo. Joan Mir, in questo GP di Valencia, potrebbe laurearsi campione del mondo con una gara di anticipo. Lo spagnolo gode di 37 punti di vantaggio sul compagno di team Rins, e su Fabio Quartararo.
In questo secondo weekend sul circuito Ricardo Tormo ci si aspetta un netto miglioramento nelle prestazioni delle Yamaha e delle Ducati che, nello scorso weekend, sono apparse molto opache.
Le FP1 di stamane hanno visto Nakagami confermarsi come miglior pilota nei secondi weekend corsi sulla stessa pista, prendendosi il primo tempo di sessione in 1.30.829. Morbidelli ha confermato, nonostante abbia terminato nelle posizioni di rincalzo la gara della scorsa domenica, un buon feeling con la pista e si è preso la seconda posizione. S Se le Ducati sono profondamente migliorate (Dovizioso ha preso il quinto tempo, Zarco il sesto), lo stesso non si può dire di Quartararo. Il francese, infatti, ha chiuso la sessione con il sedicesimo tempo.
Dopo aver saltato il GP d’Europa per essere risultato positivo al Covid, Iker Lecuona è tornato stamane in sella alla sua KTM e prenderà parte regolarmente al weekend di gara.
In settimana il TAS di Losanna si è definitivamente pronunciato sul caso Iannone. Il pilota, che sperava in un’assoluzione, è stato squalificato per 4 anni. Aprilia, costretta a cercare un nuovo pilota, ha ricevuto i no di Dovizioso e Lorenzo e, nelle ultime ore, si è concentrata su alcuni piloti della Moto2.
In settimana Dorna ha pubblicato anche il calendario provvisorio della prossima stagione di MotoE. Il campionato delle moto elettriche dovrebbe partire sulla pista di Jerèz, e terminare dopo una doppia prova a Misano.
È stato un giovedì assai tribolato per Valentino Rossi. Il Dottore era risultato nuovamente positivo al secondo tampone, ribaltando l’esito del primo. Sottoposto a un terzo tampone, il pesarese è risultato nuovamente negativo ed ha potuto prendere parte al GP di Valencia.
Nella mattinata di oggi è arrivata l’ufficialità sul futuro di Cal Crutchlow. L’inglese, nella prossima stagione, sarà collaudatore di Yamaha e sarà il sostituto di Jorge Lorenzo.
Sintesi FP2 GP Valencia MotoGP
Questa sessione di Prove Libere potrebbe essere fondamentale per stabilire quali piloti dovranno passare per la Q1 delle qualifiche di domani. Infatti, nella mattinata di sabato, potrebbero verificarsi delle precipitazioni sul circuito valenciano che, naturalmente, andrebbero a inficiare le prestazioni dei piloti.
I primi tempi cronometrati vedono Joan Mir classificarsi primo con un tempo di 1.31.080. Lo spagnolo si mette a precedere Zarco, Morbidelli e Alex Marquez. Proprio Marquez è il primo pilota a cadere dopo soli 10 minuti. Il fratello di Marc subisce la più classica delle scivolate alla curva 2, ma è immediatamente risalito in sella.
We've seen many riders caught out at the tricky Turn 2! 😲@alexmarquez73 recovers from a crash! 💢#ValenciaGP 🏁 pic.twitter.com/CGBsag4ZHF
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) November 13, 2020
Il tempo di Mir viene battuto da Zarco iN 1.31.053. Quello che emerge maggiormente è la difficoltà che i piloti hanno ad affrontare velocemente l’ultimo settore del tracciato.
Dopo i primi crono segnati dai piloti, i tempi non hanno visto un miglioramento nella successiva mezz’ora. Salta all’occhio il dato sul distacco tra Zarco (1°) e Rabat (22°) che si quantificava in un secondo netto.
A metà sessione, la classifica dei tempi recitata: Zarco primo, seguito da Mir e Morbidelli. Con Pol Espargaro, Bagnaia, Rins, Petrucci, Miller, Crutchlow e Marquez a chiudere la top ten.
A 18 minuti dal termine, Nakagami entra in modalità Hammer Time e abbassa di oltre tre decimi il tempo di Zarco segnato a inizio sessione. Il giapponese, infatti, ha chiuso il giro veloce in 1.30.713.
The first sign of a time attack! ⏱️
FP1 pacesetter @takanakagami30 regains top spot! 💪#ValenciaGP 🏁 pic.twitter.com/To9r76gHzM
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Tre minuti più tardi, cade ancora Marquez in curva 4. Questa volta lo spagnolo è stato meno fortunato e non ha potuto ripartire con la moto che, nella caduta, si è spenta. Tornato al box, Marquez è ritornato in pista con la seconda moto.
Sempre alla curva quattro, scivola anche Joan Mir. Lo spagnolo era sceso in pista con gomma dura e, al primo passaggio con copertura ancora fredda, l’anteriore lo ha abbandonato scaraventandolo a terra. Come per Marquez, il pilota è rientrato velocemente ai box per ripartire con la moto di riserva.
A crash for the championship leader! 😲@JoanMirOfficial is unhurt after this crash at Turn 4 but that won't help the nerves! 👀#MatchPoint | #ValenciaGP 🏁 pic.twitter.com/ZcBzEyN1C1
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Yamaha, come spesso avvenuto quest’anno, trova buoni tempi con il solo Morbidelli. Infatti, gli altri piloti Yamaha sono apparsi opachi nelle prestazioni. con Quartararo, Rossi e Vinales relegati nelle ultime posizioni dello schieramento.
Gli ultimi minuti vedono fioccare i tempi dati dai time attack. I primi a migliorarsi sono Aleix Espargaro, che sale in sesta posizione, e Dovizioso che sale in quarta. Meglio di loro fa Bagnaia che si prende la seconda posizione.
Miller, negli ultimi secondi delle FP2, si mette davanti a tutti con un tempo di 1.30.622.
La seconda sessione delle Prove Libere del GP di Valencia MotoGP termina con il miglior tempo segnato all’ultimo secondo da Jack Miller. L’australiano ha girato più veloce di un ottimo Nakagami e del compagno di squadra Bagnaia. A completare la top ten si trova Pol Espargaro, Zarco, Dovizioso, Crutchlow, Rins, Aleix Espargaro e Maverick Vinales.
Hanno mancato la zampata finale Morbidelli (13°) e Mir (11°). Quest’ultimo, dopo la caduta, ha faticato a trovare feeling con la seconda moto.
In attesa delle FP3 di domani mattina, accederebbero ora alla Q2 Miller, Nakagami, Bagnaia, Pol Espargaro, Zarco, Dovizioso, Crutchlow, Rins, Vinales e Morbidelli.