A causa dei nuovi regolamenti che nella stagione 2023 obbligheranno i team a rialzare il fondo di 15 mm, Nikolas Tombazis prevede che ci sarà una perdita di circa mezzo secondo al giro.
Le scuderie di Formula 1 saranno chiamate nuovamente a migliorare le prestazioni delle rispettive vetture nel 2023 di circa mezzo secondo sul giro a causa delle modifiche al regolamento sul fondo volte a ridurre il porpassing. Infatti, in seguito al problema dell’eccessivo rimbalzo che molti team hanno dovuto affrontare lo scorso anno, la FIA è intervenuta per debellare il fenomeno. Oltre a introdurre soluzioni a breve termine utilizzando la Metrica dell’Oscillazione Aerodinamica (AOM), l’organo di governo ha anche spinto per modifiche al regolamento tecnico per il 2023. Una delle più importanti è il bordo del fondo rialzato di 15 mm. L’obiettivo è far sì che le vetture non abbiano più un fondo radente al suolo, per evitare qualunque tipo di bouncing con l’asfalto.
Nikolas Tombazis ritiene che la FIA abbia preso la decisione giusta sul fondo rialzato
“Non c’è dubbio che abbiamo fatto la cosa giusta”, ha detto Tombazis a proposito della decisione di cambiare le regole. Abbiamo cercato di trovare soluzioni pratiche, a breve e medio termine. Il porpoising non sparirà del tutto, ma sarà un passo in meno. Credo che perderemo circa 15-20 punti di deportanza, pari a circa mezzo secondo. Ma naturalmente lo sviluppo probabilmente andrà oltre”.
Il direttore tecnico delle monoposto FIA ritiene che la federazione abbia preso la miglior scelta possibile per evitare il fenomeno visto sulle vetture 2022. Tale decisione è stata confermata nonostante l’introduzione della direttiva tecnica 39 a partire da Spa, che ha migliorato sensibilmente il comportamento delle monoposto. Mentre molti team di F1 sono stati completamente presi alla sprovvista dal porpoising, Tombazis ritiene che nessuno abbia previsto l’entità del problema.
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“Ha sorpreso un po’ tutti. Ci sono stati commenti arroganti da parte di alcune persone della nostra divisione Hilltrik, personaggi storici e altri, ma nessuno l’aveva davvero previsto con precisione. Ma una volta che abbiamo avuto una comprensione abbastanza buona di come il problema potesse sorgere, abbiamo preso alcune misure e il team ha imparato molto su questo tema nel frattempo. Nel complesso, dopo Baku, ad esempio, penso che ci sia stato ovviamente un grande cambiamento”.
I team di F1 e la FIA hanno ora una migliore comprensione del problema del porpassing, ma Nicolas Tombazis ritiene che sarebbe sbagliato pensare che il problema sparirà per sempre.
“Credo che le modifiche apportate ridurranno essenzialmente il problema. Ma dovremo vedere se siamo abbastanza lontani da quel limite o se ci torneremo di tanto in tanto”.
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