Il team principal della Ferrari Frederic Vasseur ha spiegato che la decisione di non tentare la pole all’ultimo tentativo in Bahrain è stato uno scenario già previsto insieme a Leclerc in una riunione effettuata ancor prima delle qualifiche.
Con lo stupore di fans ed addetti ai lavori, la Ferrari ha deciso ieri di abortire l’ultimo tentativo in Q3 con Charles Leclerc, regalando di fatto la pole position alla Red Bull con ancora un colpo a disposizione. Inizialmente, la primissima ipotesi avanza riguardava un possibile problema occorso sulla SF23 del monegasco. In realtà, la decisione presa dal muretto è stata tutto fuorchè un imprevisto. Frederic Vasseur ha infatti spiegato che la decisione di non tentare la pole in Bahrain all’ultimo tentativo è stato uno scenario già previsto insieme a Leclerc in una riunione effettuata ancor prima delle qualifiche.
Vasseur e Leclerc già d’accordo in una riunione pre qualifiche sulla pole
Domandatogli quanto fosse stato difficile convincere Leclerc ad abortire l’ultimo tentativo, Vasseur ha risposto: ”È stato semplice invece. In queste situazioni ciò che più importante è valutare tutte le opzioni prima e parlarsi. Ci eravamo messi d’accordo prevedendo anche uno scenario del genere. È molto più facile discuterne prima nel mio ufficio che dal muretto, quando la tensione sale”.
Una mossa sicuramente coraggiosa ed in antitesi con quanto visto la passata stagione. Nel 2022, infatti, il monegasco è partito 9 volte davanti a tutti, ma riuscendo a concretizzare solo 3 delle 9 pole conquistate in vittorie. Questa volta, il muretto ha deciso di uscire dagli schemi, prediligendo la gara anzichè la qualifica. Vasseur ha sottolineato che si è trattato di una decisione di squadra.
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”Non è una mia scelta, viene dal gruppo. Bisogna ascoltare il pilota e sentire che cosa si sente di poter fare con un nuovo set di gomme. Non è soltanto una questione di calcoli matematici. Quelli contano, ma bisogna considerare che alla fine è il pilota a guidare, bisogna affidarsi alla sua sensibilità. È molto più facile fornirgli tutte le informazioni prima che dopo, e lui lo ha capito perfettamente. Per questo, quando si è trovato a un decimo da Verstappen, per lui rinunciare non è stato così duro. Perché sapeva tutto prima, ha solo chiesto se eravamo sicuri”.
Infine, al francese è stato chiesto se Leclerc avrebbe potuto lottare per la pole se avesse effettuato l’ultimo tentativo, considerando il distacco di due decimi nel primo tentativo del Q3.
”Certo, quando sei dietro di soltanto un decimo nel primo tentativo poi hai margine di miglioramento. Ma sarebbe anche potuto finire ugualmente terzo e con un set di gomme in meno”. Con la gara che scatterà alle ore 16:00, capiremo se la scelta presa da Ferrari pagherà o meno.
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