Nel WEC la Ferrari replica allo strascico di polemiche di Toyota sul BoP dopo Le Mans: “A Monza ci è stato imposto un limite”.
Sorrisi a metà in casa Ferrari dopo il secondo posto nella 6 ore di Monza. A deludere gli uomini in Rosso non è tanto il risultato sportivo, con la #50 che ha conquistato un comunque ottimo secondo posto sul circuito brianzolo, ma la sensazione di non essersela potuta giocare alla pari con i rivali di Toyota. Perché sotto sotto, in casa Ferrari, sono convinti che il mondiale non debba essere un’utopia. “Perchè no? Siamo qui per giocarcela fino in Bahrein”, ci spiegava Giovinazzi nel media day di Monza.
A frenare la 499P nei rettilinei dell’Autodromo Nazionale è stato un Balance of Performance piuttosto severo. Sin dalle prime ore di gara, infatti, è emerso come la GR010 di casa Toyota ne avesse di più quanto a velocità di punta, oltre a poter vantare una migliore usura gomme. L’ingresso in pista della Safety Car nelle fasi finali ha poi riacceso le speranze del popolo rosso, accorso in massa a Monza, ma il tentativo di recupero di Antonio Fuoco è stato vano. La #7 ne aveva semplicemente di più e, verosimilmente, sarebbe arrivata a doppiare la Ferrari #50 senza la neutralizzazione.
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Durante tutto il weekend, gli uomini Ferrari hanno scelto di non commentare le scelte operate dalla Federazione. “Non è nel nostro stile”, ci ricordava Giuliano Salvi, manager del reparto GT e sport, durante il tech debrief del sabato.
Il comunicato della Ferrari: “limite imposto”
Dopo la gara, arriva, tuttavia, un breve comunicato della casa di Maranello che suona come una risposta alle polemiche di Toyota che, da Le Mans, sono proseguite anche a Monza.
“Dopo la vittoria alla 24 Ore di Le Mans, l’aspettativa era quella di lottare nelle medesime condizioni della gara francese. A Monza la squadra è stata costretta a gareggiare in condizioni impari rispetto ai rivali”, si legge.
“Malgrado questo limite imposto, una strategia perfetta, il lavoro impeccabile dei meccanici nelle soste ai box e la guida priva di sbavature da parte dei piloti ha consentito di far gioire i tifosi, oltre 65 mila nel corso del weekend, che hanno tinto di rosso le tribune dell’Autodromo Nazionale di Monza”.
La FIA ha già deliberato le proprie scelte anche per Giappone e Bahrain. Vedremo se Ferrari tornerà a potersela giocare con i giapponesi di casa Toyota.
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