Qualifiche tiratissime per la Pole nella 6 ore di Monza del WEC con Kobayashi su Toyota che soffia la Pole alla Ferrari di Fuoco.
Sfida intensa per la Pole nelle Qualifiche della 6 ore WEC di Monza. Ferrari e Toyota si marcano sin da inizio sessione, con le due Rosse che scendono in pista subito dopo la #7 e #8. La prima vettura a segnare un tempo è la Porsche #5 del team Penske in 1.39.681, seguita dalla Peugeot #93 in 1.41.771. La vettura francese si migliora poi in 1.35.773 con Jean Eric Vergne.
Le due Toyota monopolizzano poi le prime due posizioni, con la #7 di Kobayashi in 1.35.549 seguita dalla #8 di Hartley. Quarta e quinta le due Ferrari, con Fuoco davanti a Giovinazzi in 1.35.773.
Nel secondo giro lanciato la Toyota #7 si migliora in 1.35.358 e Antonio Fuoco porta la sua Ferrari 499P a soli 17 millesimi dalla vetta della classifica, in un giro in cui si migliora in tutti i settori. 1.35.857 per Giovinazzi che però scala in sesta sopravanzato dalla Cadillac che si porta a 362 millesimi dalla vetta. Per la #51 purtroppo i giri migliori hanno visto anche un certo traffico davanti, impedendo di concretizzare il terzo miglior ideal lap.
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A tre minuti dalla fine, i giochi sono fatti e le prime quattro vetture in classifica prendono la via dei box. Antonio Fuoco scende dalla macchina mentre nel box Toyota si festeggia. Sarà di nuovo Ferrari contro Toyota in prima fila per la gara. Da notare come ora le Ferrari con il nuovo BoP non siano più le più veloci alla speed trap, ma si rifanno nel terzo settore dalla Ascari alla Parabolica.
LMP2: Kubica strappa la pole
In classe LMP2 a dominare la scena è Robert Kubica. Il polacco ha fermato il cronometro in 1.39.354 nel penultimo passaggio portando in pole la sua Oreca #31 del team WRT. Dietro di lui, a poco più di tre decimi, Pietro Fittipaldi con la vettura #28 del team Jota. Terzo posto per la United #22 di Phil Hanson, poi troviamo la #10 Vector Sport di Aubry, la #34 Inter Europol di Costa e la #31 WRT di Habsburg. Settimo posto per Doriane Pin, sulla Prema #63, a 6 decimi dal leader, con la #23 United che chiude il gruppo, racchiuso in un secondo.
GTE-AM. Bovy sugli scudi
In classe GTE AM arriva la seconda pole stagionale per Sarah Bovy, che porta la Porsche #85 di Iron Dames davanti a tutti in 1.47.632. Secondo posto per Ahmed Al Harthy sulla Aston #25 TF Sport, poi troviamo la Porsche #77 di Ried, entrambi a 4 decimi dalla Porsche rosa. Quarta la Ferrari 488 #83 di Perez Companc, a quasi otto decimi dalla leader belga, quinta la #86 GR Racing di Wainwright e sesta la Corvette #33 di Ben Keating, malgrado i 40 kg di zavorra.
La sessione delle GTE-AM ha visto anche gli unici incidenti della qualifica: prima la ghiaia portata in pista alla Ascari dalla Porsche #56 Inception di Castro ha causato una bandiera rossa, che poi si è girata alla Parabolica ma senza causare ulteriori interruzioni.
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