La nuova Ferrari 499P, l’Hypercar del Cavallino, è pronta a fare il suo debutto nel WEC dopo aver effettuato 24 mila chilometri in fase di test.
Nel mese di febbraio 2021 Ferrari annuncia il ritorno alla classe assoluta del WEC. Esattamente due anni dopo, nel febbraio 2023, il Cavallino termina i test del nuovo prototipo. SI chiamerà 499P e segna il ritorno di Ferrari nella classe regina del WEC e il continuo di una storia fermatasi 50 anni fa con l’ultima apparizione in top class in quello che era all’ora il Mondiale Sport Prototipi. Ferrari tornerà a competere per l’assoluto a Le Mans, tra le curve e i rettilinei che hanno reso grande il nome della casa di Maranello. La Rossa arriva in punta di piedi nella classe Hypercar con la voglia di imparare ma non nasconde le proprie ambizioni nell’umiltà di un team di Uomini pronto a (ri)portare in casa Ferrari il trofeo più ambito delle corse di durata. Proprio quel trofeo che, nel 2023, sarà celebrativo dei 100 anni di corse a Le Mans e che nasconde in sè l’essenza delle competizioni automobilistiche, di cui Ferrari è il massimo esponente.
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Le fasi di sviluppo della 499P

Il lavoro svolto sulla nuova Ferrari 499P ha coinvolto un team composto da oltre 30 ingegneri che hanno seguito il prototipo nelle tre fasi di sviluppo della vettura. Giuliano Salvi, Ferrari GT & Sports Race Cars Race & Testing Manager, spiega: “Possiamo parlare di tre fasi principali: al simulatore, al banco, in pista. La parte concettuale della 499P è stata sviluppata al simulatore, quindi è iniziato il contemporaneo lavoro al banco, dove ogni input ricevuto dalle prove al simulatore veniva raccolto e analizzato. Quando la vettura ha raggiunto un certo livello di maturità abbiamo iniziato il lavoro in pista”
Fiorano, Imola, Mugello, Vallelunga, Paul Ricard, Aragon, Portimao, Monza e Sebring. Questo l’elenco dei circuiti nei quali Ferrari ha percorso i 24 mila chilometri (fino a febbraio 2023) con la nuova Hypercar. Giuliano Salvi sui test spiega: “Per la Hypercar i test in pista, una volta che la vettura è stata omologata, hanno un numero contingentato. Abbiamo quindi cercato di sfruttare ogni opportunità per l’integrazione efficace di tutti i sistemi e per migliorare il livello di affidabilità dei componenti della vettura”.
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Durante lo sviluppo il lavoro in pista rappresenta circa il 70% dell’impegno, mentre il restante 30% si lega al simulatore. La prima fase di sviluppo si è concentrata sulla “gestione elettronica – prosegue Salvi – per coordinare il sistema ibrido a 800 Volt in un layout 4WD, composto da un motore elettrico all’anteriore e un propulsore termico (Internal Combustion Engine, Ndr) al posteriore. Individuate le problematicità, le abbiamo risolte affinché potessimo avere un programma il più continuo possibile”.
Nella fase di progettazione delle auto da corsa odierne viene fatto un utilizzo massiccio degli strumenti di simulazione. “Quando parte il programma vi sono dei modelli, ricavati dalla simulazione digitale, che stabiliscono come la vettura dovrà comportarsi nella realtà – prosegue Salvi –. Far convergere virtuale e reale è la sfida ultima dello sviluppo”.
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Poi, al momento dei test reali, viene utilizzato un criterio ben preciso nel caso in cui si riscontrassero problematiche. “Terminato un test ogni componente viene analizzata e se si riscontrano difetti o problemi questi vengono classificati in categorie. Stabilita una priorità nelle categorie, si affrontano i singoli problemi, si modificano eventuali pezzi, si migliora il prodotto-vettura: tutto questo contribuisce ad affinare l’affidabilità”. Proprio su questo tema Salvi esprime quelle che sono state le problematiche maggiori. “Le aree che si sono dimostrate più complesse sono state l’elettronica, la parte legata al powertrain ibrido e al sistema 4WD, ma test dopo test abbiamo migliorato la loro gestione“.
La conoscenza della nuova 499P continuerà anche a campionato in corso, permettendo ai tecnici Ferrari di conoscere sempre più il loro prototipo in ottica di miglioramento sul fronte delle prestazioni e dell’affidabilità. “Saremo impegnati in pista ogni qualvolta ne avremo l’opportunità, per proseguire con le attività di sviluppo dell’affidabilità e miglioramento della competitività”, chiude Salvi. Adesso non resta che attendere il debutto della nuova 499P che avverrà il 17 marzo alle 18.00 in occasione della 1000 miglia di Sebring.
Credits Immagine Copertina: Ferrari
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