Dopo 50 anni di assenza, alla 24 Ore di Le Mans è tripudio Ferrari: il team radio estatico di Alessandro Pier Guidi alla bandiera a scacchi.
Le Mans si tinge di rosso: la numero 51 di Maranello – categoria Hypercar – è la regina della gara delle gare dopo 50 anni di assenza. Il ritorno alla 24 Ore di Le Mans è un tripudio per la Ferrari e Alessandro Pier Guidi, colui che ha condotto la 499P al traguardo, non ha potuto nascondere la propria gioia nel team radio alla bandiera a scacchi.
58 anni di attesa: una vettura con il Cavallino Rampante non tagliava per prima il traguardo di Le Mans dal 1965 quando Rindt, Gregory (e Hugus) condussero la 250 LM del team NART-Chinetti alla gloria. La Ferrari poi lasciò Le Mans dopo il 1973: mezzo secolo dopo, il ritorno in categoria regina.
La rossa conquista Hyperpole e prima fila completa, la vettura #50 comanda al via, la #51 la segue. Toyota però appare temibile e favorita, la battaglia tra il Cavallino e il team nipponico è accesa. Un problema nella notte mette fuori dai giochi la vettura scattata dalla pole che, rientrata in pista un’eternità dalla vetta, non andrà oltre un quinto posto. La domenica mattina rimangono solo due equipaggi a contendersi lo scettro della gara delle gare: la Toyota #8 e la Ferrari #51. Il trascorrere delle ore, insieme ad un errore di Hirakawa, spinge la rossa verso il sogno. Per due volte la 499P di Pier Guidi raggela il sudore dei tifosi Ferrari esitando a ripartire dalla pit-lane, ma le preoccupazioni sono di passaggio.
Leggi anche: WEC | Apre la vendita dei biglietti per la 6H di Monza 2023: prezzi e programma
L’ultimo giro in apnea, Calado e Giovinazzi immobili nel box, Pier Guidi conduce delicatamente la Ferrari attraverso le ultime sinuose curve del circuito di Le Mans, l’uscita dalle chicane Ford consegna la 499P alla storia: la 24 Ore torna a Maranello, ed il team radio è un mix di estasi e giubilo.
Pier Guidi pigia l’acceleratore per l’ultima volta, sventola la bandiera a scacchi: “Ale, abbiamo vinto a Le Mans!”, esclama in radio il muretto.
Il pilota di Tortona abbassa il capo, commosso, sul volante: “Yeeeeah! Ahahah!” La risata è quasi incredula: “Ale, mio Dio, non ho parole!”, continua il muretto, mentre il pilota agita il pugno a festa.
“Grazie, grazie a tutti. Dopo 50 anni siamo tornati”, sospira in team radio Pier Guidi dalla sua Ferrari #51 con gli occhi lucidi.
A fornire il video onboard delle ultime curve e del team radio alla bandiera a scacchi è proprio la Ferrari tramite i propri profili social.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter