C’è aria di cambiamento in casa Red Bull. Non è un segreto che i rapporti con la Renault non siano tra i migliori per il team austriaco, e, quando l’anno scorso, la Toro Rosso ha annunciato il passaggio dalla fornitura di motori Renault alla Honda, si era cominciato a pensare ad un possibile passaggio anche per la Red Bull. Red Bull Honda
Un team che corre in Formula 1 necessita affidabilità del motore. Ma, con i risultati ottenuti lo scorso anno dalla Red Bull, è parso chiaro che quell’affidabilità non riusciva ad essere fornita dalla Renault. Quando poi i rapporti tra il team e la casa produttrice francese si sono ulteriormente incrinati, è giunta la notizia del passaggio di fornitura motore per la Toro Rosso alla Honda.
Una decisione di questo tipo ha rappresentato un test per la Red;Bull, che ha avuto tempo per valutare le prestazioni di un motorizzato Honda nel 2018. Contrariamente agli obbiettivi raggiunti dalla partnership con la McLaren, la compagnia giapponese ha garantito migliori prestazioni e migliore affidabilità, portando la Toro Rosso di Gasly a raggiungere il quarto posto in Bahrain.
A metà maggio incombe la scadenza per comunicare alla FIA a chi i costruttori forniranno i motori l’anno prossimo. Essendo il termine tra due settimane, sono cominciati gli incontri tra Helmut Marko e Masashi Yamamoto, direttore della divisione Motorsport della Honda.
Come avevamo riportato sui nostri social, i due si sono incontrati sabato scorso a Baku per iniziare a trattare un possibile passaggio a motori Honda per la Red;Bull, chiarendo i termini di entrambe le parti. “È stato un incontro positivo e c’è un buon rapporto tra di noi, ma è la prima volta che ci troviamo a discutere ufficialmente della cosa. È l’inizio di un potenziale futuro.” spiega Yamamoto.
“Quando abbiamo deciso di tornare in Formula 1, il piano era quello di lavorare con diversi team. Comunicherò il tutto al consiglio e poi farò sapere le decisioni alla Red Bull,” aggiunge Yamamoto. È stato inoltre specificato che un possibile accordo con la Red Bull sarà per gli anni 2019 e 2020, (come quello con Toro;Rosso) considerati i cambiamenti, discussi dalla FIA, per il 2021.