Il campione del mondo 2016 racconta i retroscena della rivalità con il pilota inglese.

Nico Rosberg e Lewis Hamilton non sono noti per essere grandi amici, ma il loro rapporto non è sempre stato difficile. Fin dai tempi dei go-kart c’è stato un grande rispetto tra i due che è durato fino a quando sono diventati compagni di squadra in Mercedes. Da lì le cose hanno cominciato a peggiorare.
“È iniziato da subito quando ci siamo ritrovati a competere per il campionato” ha spiegato Rosberg.
“Succede sempre così. Quando stai lottando per il successo ad ogni gara e per vincere un titolo le cose smettono di funzionare”.
Secondo l’ex pilota, non c’è mai stato nessun evento specifico che possa spiegare la rottura del loro legame.
“È stato come un crescendo da una gara all’altra. Se vuoi conquistare il campionato non puoi giocare a pace e amore. Devi testare i tuoi limiti”.
“Quando due piloti sono a livelli così alti la competizione è serrata”.
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Rosberg si è ritirato alla fine della stagione che lo ha incoronato campione del mondo per dedicarsi ad altre avventure. Oggi possiede una squadra di Extreme E e si occupa di sostenibilità attraverso partnership con diverse imprese nell’ambito del Green Tech. Spesso, è presente alle gare di Formula 1 e partecipa alle dirette televisive con Sky in italiano, inglese e tedesco.
Nonostante la rivalità con il compagno, il pilota conserva comunque buoni ricordi del periodo in cui ha condiviso i box con Hamilton.
“Non mi sono mai pentito di niente. È stata una battaglia sensazionale e sono fiero di questo. Adesso siamo ritornati ad essere neutrali, quindi va tutto bene” ha concluso Rosberg.
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